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Zona gialla rafforzata il 7 e 8 gennaio: cosa si può fare (e cosa no)? Regole ed elenco dei negozi aperti

Italia in zona gialla rafforzata il 7 e 8 gennaio, cosa si può fare? E cosa no? Le regole ed elenco dei negozi aperti

Il 7 e 8 gennaio 2021 l’Italia entrerà in zona gialla rafforzata. È la novità introdotta nell’ultimo Decreto varato per arginare i contagi covid nel nostro Paese. In molti si stanno chiedendo che cosa si può fare? E cosa no? Vediamo insieme tutte le regole e cosa cambia dal 7 gennaio.

Italia in zona gialla rafforzata: cosa si può fare? Regole e negozi aperti

Giovedì e venerdì, dopo la stretta del periodo di Natale, l’Italia entra nella nuova fascia con regole parzialmente meno rigide -per spostamenti, bar, ristoranti e centri commerciali- secondo le misure previste dal decreto appena varato dal governo, firmato dal presidente Mattarella e valido fino al 15 gennaio.

Zona gialla rafforzata, le regole per gli spostamenti

Oltre al coprifuoco tra le 22 e le 5, per tutto il periodo coperto dal provvedimento saranno vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” documentabili con l’autocertificazione. È ammesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. No, invece, agli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un’altra regione o provincia autonoma.

Zona gialla rafforzata: bar e ristoranti

I bar e i ristoranti potranno essere aperti fino alle 18, poi saranno consentiti l’asporto e la consegna a domicilio. Riapertura anche per i negozi e i centri commerciali.

Attività aperte e chiuse in zona gialla

  • le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00
  • il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico
  • resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, e sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
  • continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente;
  • centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimangono aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno
  • aperti i negozi al dettaglio fino alle 21
  • musei e mostre chiusi;
  • piscine, palestre, teatri, cinema chiusi. Restano aperti i centri sportivi;
  • corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie chiusi

 

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