Cronaca

Varianti Covid, picco previsto a metà marzo: “Attesi 25mila contagi”

Preoccupa la diffusione delle varianti del Covid in Italia. Per gli esperti non ci sono dubbi: a metà marzo si registrerà un picco di contagi

Preoccupa la diffusione delle varianti del Covid in Italia. Per gli esperti non ci sono dubbi: a marzo la variante inglese del Coronavirus diventerà dominante nel nostro Paese. Non solo. Per gli esperti del Comitato tecnico scientifico, a metà marzo si registrerà un picco di contagi, fino a sfiorare la quota di 25mila casi giornalieri.

Varianti Covid, previsto un picco di contagi in Italia

Un primo campanello di allarme sulla ripresa della corsa del contagio è l’ultima rivelazione dell‘Iss, dalla quale emerge che la variante inglese è presente nel 40% dei casi. “Il contagio sta ripartendo, la variante inglese è arrivata” aveva avvertito per tempo la settimana scorsa il professor Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano.

I numeri delle Regioni

Ora i numeri gli stanno dando ragione, anche perché tra le regioni che mostrano un incremento più corposo dei casi c’è la Lombardia, insieme all’Emilia-Romagna, al Veneto e alla Campania, per limitarsi solo alle più grandi. Sono già in sofferenza gli ospedali? Solo in alcune aree: ad esempio in Abruzzo, dove il tasso di occupazione dei posti letto di rianimazione raggiunge il 40,2%.

In Molise, a Termoli (Campobasso) sarà allestito un ospedale da campo della Croce rossa. In generale, però, ancora l’effetto sui posti letto occupati è ridotto: domenica 14 febbraio, in Italia, erano 20.534 (di cui 2.085 in terapia intensiva); ieri erano meno, 19.898, ma con un incremento rispetto a sette giorni prima delle terapie intensive (2.094).

Gli scenari

Tutti sono consapevoli del fatto che un uragano sta arrivando. Quali saranno le misure per arginare i nuovi contagi? Secondo gli esperti è fondamentale istituire delle zone rosse locali per cercare di fermare l varianti.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio