Cronaca

Maurizio Scaparro, il registra teatrale è morto a 90 anni

Ancora un lutto nel mondo dello spettacolo, è morto il regista teatrale Maurizio Scaparro all’età di 90 anni. L’ultimo grande personaggio che, nel dopoguerra, fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia in Italia.

Maurizio Scaparro, il regista è morto a 90 anni

Il grande personaggio del mondo del teatro è morto nella sua casa romana dopo aver compiuto 90 anni solo lo scorso settembre. Era l’ultimo grande personaggio che, nel dopoguerra, fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia in Italia.

Chi era il regista teatrale

L’attività di Scaparro inizia come critico teatrale per giornali come l’Avanti!, cui seguirà la fondazione, nel 1961, della rivista Teatro Nuovo. Sin da piccolo si cimentò nella recitazione, presa come un gioco e subito abbandonata.

Divenne in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma ed il Teatro Eliseo. Contemporaneamente, anche regista teatrale, debuttando al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana. Nel periodo 1979-1983 è stato anche direttore del Festival Internazionale di Teatro all’interno della Biennale di Venezia.

Esordisce alla regia cinematografica nel 1983 con il Don Chisciotte tratto dall’omonimo romanzo, che vede impegnato l’attore Pino Micol nei panni del protagonista, affiancato tra gli altri da Peppe Barra e Evelina Nazzari.

Scaparro svolgeva negli ultimi anni anche attività didattica come docente di storia del teatro per l’Università Telematica Internazionale dei canali di Rai Nettuno sat.

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