Cronaca

Virus, l’Oms: “Covid come la Spagnola, tornò in autunno con 50 milioni di morti”

Il coronavirus si comporterà come la Spagnola. Una previsione di Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, durante la trasmissione Agorà, su Rai 3. Una previsione che sta facendo discutere non poco perché catastrofica.

Coronavirus come la Spagnola, il parere di Guerra

“Il paragone è con la Spagnola che si evolse esattamente come il Coronavirus: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti in tutto il Mondo durante la seconda ondata”. Dichiarazioni che fanno discutere per rispondere a chi parla di emergenza finita. Guerra ha poi spiegato: “Adesso sparendo il Covid dai ricoveri in clinica, sembra che tutto sia finito, ma non è così”.

Cos’è la Spagnola

L’influenza spagnola, altrimenti conosciuta come la spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale, insolitamente mortale, che fra il 1918 e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo, la prima delle pandemie del XX secolo che coinvolgono il virus dell’influenza H1N1.

Arrivò a infettare circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, inclusi alcuni abitanti di remote isole dell’Oceano Pacifico e del Mar Glaciale Artico, provocando il decesso di 50 milioni di persone su una popolazione mondiale di circa 2 miliardi. La mortalità totale le valse la definizione di più grave forma di pandemia della storia dell’umanità: ha infatti causato più vittime della terribile peste nera del XIV secolo.


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Il sito del Ministero della Salute

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