Due pizzaioli minacciati perché intenzionati a usare la farina di grillo per preparare la pizza. Giuseppe e Claudio, hanno dato vita al progetto NutriPizza, non senza ricevere qualche protesta e addirittura qualche minaccia via social.
Bologna, farina di grillo nella pizza: minacciati due pizzaioli
Giuseppe Rosa, titolare di una pizzeria di Bologna, e l’amico ed epidemiologo di formazione, Claudio Voci volevano sperimentare l’innovazione della farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico), da poco approvata dall’Unione Europea.
Il loro obiettivo era quello di offrire un’alternativa e – dunque – non sostituire le farine classiche, come spiegato al Corriere di Bologna: “Al momento abbiamo cominciato con un 10-15% unito a una farina gluten free ma l’obiettivo è di riuscire ad aumentare la percentuale e, chissà , magari anche in un impasto a base di farine tradizionali. Ma il focus resta su quelle per celiaci“.
Le minacce e la denuncia
L’iniziativa, però, ha provocato pareri contrari e – addirittura – minacce via social: “Lo spavento e il profilo Facebook hackerato mi hanno portato a fare denuncia alla Polizia Postale, quindi meglio non affrettare troppo le cose. C’è probabilmente bisogno di una diversa sensibilità , un lavoro culturale prima che venga accettata con più facilità “.
