Cronaca

Brasile, imprenditore italiano ucciso dopo una lite per un banchetto di dolci

Il litigio sarebbe avvenuto tra Campagnola e un militare in pensione

Si chiama Fabio Campagnola l’imprenditore italiano ucciso in Brasile. Il 50enne è stato ucciso a colpi di pistola nella giornata di martedì 2 gennaio, nello Stato dell’Alagoas. Un brutale omicidio che si sarebbe consumato al culmine di un litigio avvenuto davanti alla gelateria di proprietà dell’imprenditore italiano che dal 2013 era titolare del locale Il Meneghino, a Francês. Inoltre, da 3 anni era socio di un altro locale a Ponta Verde. Lascia un bambino di sette anni.

Brasile, imprenditore italiano ucciso davanti la sua gelateria

Il litigio sarebbe avvenuto tra Campagnola e un ex militare in pensione, proprietario di un B&B a Praia de Frances. Avrebbero litigato per il posizionamento di un carretto di churros. Stando a quanto è stato ricostruito finora, la moglie del pensionato, sarebbe stata arrestata per aver incoraggiato il marito a commettere l’omicidio.

Originario di Casale Monferrato, provincia di Alessandria, Campagnola era padre di due figli: uno adulto, che non vivrebbe in Brasile, e uno di 7 anni.

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