Cronaca

Cagliari, il sindaco abbraccia il rider aggredito dai tifosi dopo Italia-Spagna: “A nome della città”

Identificati alcuni degli autori dell'assalto al 51enne. La polizia è al lavoro per identificarli tutti

Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha ricevuto in municipio e abbracciato Alessandro Ghiani, il rider 51enne aggredito dalla folla che festeggiava il successo dell’Italia nella semifinale dell’Europeo.

Cagliari, il sindaco abbraccia il rider aggredito

“Vorrei che sentissi questo gesto come l’abbraccio di tutta la nostra città”, ha detto Truzzu nel salutare il suo ospite. Ghiani ha ringraziato, confermando di non provare rancore verso chi lo ha aggredito e fatto cadere dal suo scooter mentre percorreva la piazza dei festeggiamenti per fare il suo lavoro. Intanto, sono stati identificati alcuni degli autori dell’assalto.

L’incontro con il sindaco

“Paura? Non ho fatto in tempo ad averne perché sei guidato dall’adrenalina di fare il tuo lavoro, di consegnare quanto è stato ordinato. Di sicuro, però, sono rimasto impressionato. Se mi faranno le scuse le accetterò – ha assicurato il rider -, ma non so poi cosa accadrà. Ho ricevuto spinte, calci fino a farmi cadere e, anche se le persone erano visibilmente poco capaci di intendere e volere a causa dell’alcol, non so a quali conseguenze andranno incontro”.

“Spero – ha concluso Truzzu, salutandolo – che tu possa accettare le scuse della città, che non è fatta solo di persone come quelle che ti hanno aggredito ma da tante che somigliano di più a quelle che ti hanno aiutato”.

Il sindaco ha poi pubblicato su Facebook alcune foto dell’incontro, scrivendo: “Come promesso, ho incontrato in Comune Alessandro. Gli ho espresso tutta la mia solidarietà per quanto accaduto e l’ho abbracciato: un abbraccio simbolico e a nome della città, perché un abbraccio, a volte, vale più di mille scuse”.

Aggiunge

“Di Alessandro mi ha colpito la grande dignità – ha aggiunto -: nessun desiderio di vendetta nei confronti di quei pochi teppisti che lo hanno aggredito. Mi ha solo chiesto più controlli per evitare che ciò che è successo a lui possa accadere ad altre persone, e gli ho assicurato che domenica per la finale, e per tutto il weekend, i controlli saranno stringenti perché non vogliamo che questi episodi si ripetano”.

Identificati alcuni dei responsabili

Alcuni degli aggressori di Ghiani sono stati identificati dalla polizia. Lo ha comunicato lo stesso Truzzu durante l’incontro con il rider. “Ho parlato con il questore che mi ha confermato come alcuni protagonisti siano già stati identificati e che prosegue il lavoro per individuare gli altri – ha detto il primo cittadino -.

È stato un gesto davvero ignobile verso una persona che per molti di loro sarebbe potuto essere un padre e che era in giro sul suo mezzo, con grande dignità, per svolgere il suo lavoro. Mi auguro che siano tutti individuati e che chiedano scusa ad Alessandro”.

Polizia al lavoro sui video

La polizia è al lavoro per identificare tutti gli autori dell’aggressione. Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, hanno raccolto nei dettagli la testimonianza di Ghiani per ricostruire tutto l’episodio. Inoltre, con la collaborazione degli specialisti della Scientifica, si sta analizzando il filmato dell’aggressione per individuare tutti i responsabili. Si lavora anche sul video dei giovani saliti sul tetto del bus del Ctm per festeggiare: i due episodi sarebbero collegati.

Esiste solo un filmato dell’aggressione e non è del tutto chiaro, ma gli investigatori hanno già imboccato la pista giusta. Gli aggressori rischiano l’accusa di violenza privata. Dalla questura si ribadisce la richiesta fatta dal sindaco Truzzu: chiunque abbia informazioni sugli autori può contattare in forma anonima la Polizia anche attraverso la app Youpol.

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