Cronaca

Carabiniere ucciso, Cerciello fu attirato in una trappola dai due americani

Carabiniere ucciso, l’esame di nuovi video delle telecamere di sorveglianza mostrano come Cerciello sia stato attirato in una trappola dai due ragazzi americani.

Carabiniere ucciso, fu una trappola?

Il video sarebbe quello di una vineria che si trova in via Gioacchino Belli, davanti al portone dell’Hotel Le Meridien.

È proprio in via Gioacchino Belli che i ragazzi abbandonano lo zaino di Sergio Brugiatelli in una fioriera, ed è lì che i due americani danno l’appuntamento telefonico.

Ed è proprio in quella strada che i carabinieri parcheggiano l’auto, forse attirati appositamente in un luogo diverso.

La difesa di Elder

Ma la difesa di Elder insiste sull’inconsapevolezza del ragazzo, e sul fatto che Finnegan si sia difeso perchè il  videbrigadiere Rega aveva tentato di strangolarlo.

Una tesi che, forse, solo le videocamere di sorveglianza potranno avvalorare.

La famiglia difende il giovane

Ethan Elder, il pafre di Finnegan, ha parlato attraverso il suo legale, e ha difeso il figlio con forza, invocando la verità sulla vicenda

È spiacevole, anche se comprensibile, che si sia giunti velocemente ad una valutazione di questo caso. Noi percepiamo unitamente sia la tragedia della morte di Rega, sia il fatto che Finnegan sia stato condannato ingiustamente. La verità venga fuori e nostro figlio torni presto a casa. Abbiamo l’impressione che l’opinione pubblica abbia avuto un resoconto incompleto della verità degli eventi.


CHIESTA LA SCARCERAZIONE


 

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