Cronaca

Il trapper Jordan Jeffrey Tinti trovato morto nel carcere di Pavia: aveva una corda intorno al collo

Il trapper Jordan Jeffrey Tinti è stato trovato morto nel carcere di Pavia. Come riportato in anteprima da Fanpage il 26enne aveva una corda attorno al collo. Già in passato il giovane trapper aveva tentato il suicidio per due volte.

Carcere di Pavia: trovato morto il trapper Jordan Jeffrey Tinti

Jordan Jeffrey Baby, all’anagrafe Jordan Tinti, era nel carcere di Pavia da agosto scorso con l’accusa di aver rapinato, insieme al collega Traffik, un operaio nigeriano a Carnate (Monza) con l’aggravante di aver agito per odio razziale.

Ad aprile 2023 era stato condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione. A fine novembre era stato trasferito in una comunità. Poco tempo fa aveva fatto, però, ritorno in carcere poiché nella sua stanza erano stati trovati un cellulare e delle sigarette.

Il suicidio in carcere

Jordan Jeffrey Baby aveva fatto ritorno nel carcere in cui aveva denunciato di aver subito maltrattamenti. Qui il 26enne aveva già tentato il suicidio per due volte e aveva anche commesso gesti autolesionistici: “È stato violentato e maltrattato. Ci sono due procedimenti in Tribunale a Pavia. In uno siamo costituiti parte civile. Nell’altro ci siamo opposti alla richiesta di archiviazione”, ha chiarito il suo legale.

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