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Ciao Darwin, svelate le categorie in gara e le novità del pubblico

Ci sono delle importanti novità per Ciao Darwin, stiamo parlando delle future categorie in gara e le novità per quanto riguarda il pubblico. Il programma sarebbe dovuto andare in onda questa primavera, ma Mediaset ha optato per il prossimo autunno 2023.

Ciao Darwin 2023: categorie e novità per il pubblico

In questi giorni apriranno i casting per partecipare allo show e Il Giornale di Sicilia ha svelato alcuni profili che la produzione cerca (e dunque diverse categorie che vedremo sfidarsi): “La produzione sta cercando cantanti e musicisti melodici; mamme over 40; modelli e modelle; persone di fede; tradizionalisti; taglie forti uomo/donna; pigri; gamers; gente che pratica occultismo, olismo, esoterismo; ghiottoni e lavoratori della ristorazione locale e popolare; traditi in amore; persone stravaganti e anticonformiste“.

Sono capo progetto quindi mi prendo qualche responsabilità. Sotto mia pressione, e recepita molto volentieri da Paolo Bonolis, noi solitamente in studio avevamo uno spicchio di pubblico uomini e uno spicchio di pubblico donne, ha inoltre svelato Marco Salvati a Casa Pipol e poi ancora: “Da quest’anno introduciamo un settore di pubblico Arcobaleno“.

Il pubblico arcobaleno

Intanto TvBlog italiana ha aggiunto: “Perché ci siamo resi conto non solo dei tempi che cambiano, giustamente, ma anche delle difficoltà del pubblico e di alcune persone che nel loro settore non se la sentivano… alcuni uomini di applaudire altri uomini che entravano perché erano in una specie di stadio di soli uomini. Lo stesso accadeva per le donne. Invece in questo stadio Arcobaleno chiunque può applaudire chiunque, fare il tifo e applaudire per chi vuole, libero di essere chi vuole e sereno nel fare quello che desidera.

Chi se la sente di stare là, in quel settore, perché si sente libero di fare che vuole a prescindere a tutto. Quindi una donna che vuole applaudire il bel corpo di una donna ora lo può fare. E lo stesso per un uomo che vuol farlo per il bel corpo di un uomo. Senza identificarsi in nessun orientamento specifico. Insomma, si applaude, si urla e si sbraita per chi si vuole senza schemi. Il voto è un po’ più reale, ci siamo arrivati un po’ tardi a dire il vero, ma noi andiamo in onda ogni quattro anni un po’ come le Olimpiadi”.

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