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Chi era Cino Tortorella, il noto Mago Zurlì dello Zecchino d’Oro al fianco di “Topo Gigio”

Con la calzamaglia o senza, che lo si chiami Zurlì o Cino, già dai primi anni della televisione è entrato nell’immaginario dei bambini grazie alla striscia quotidiana dedicata a loro, la Tv dei ragazzi

Cino Tortorella é stato uno dei volti più amati dello Zecchino d’Oro, e ha lasciato un’impronta indelebile all’interno del concorso canoro per bambini più famoso d’Italia. Con la calzamaglia o senza, che lo si chiami Zurlì o Cino, già dai primi anni della televisione è entrato nell’immaginario dei bambini grazie alla striscia quotidiana dedicata a loro, la Tv dei ragazzi.

Cino Tortorella, Mago Zurlì e”Topo Gigio”

Il vero nome di Cino Tortorella è Felice, nato sotto il segno zodiacale del Cancro a Ventimiglia, il 27 giugno 1927.Orfano di padre, morto prima della nascita, fu cresciuto dalla madre Lucia. Dopo il “Liceo statale Gian Domenico Cassini” di Sanremo, si iscrisse alla FacoltĂ  di Giurisprudenza presso l’UniversitĂ  Cattolica di Milano, che però abbandonò.

Svolse il servizio militare negli Alpini, nel plotone “Alpini Paracadutisti Taurinense”, per poi dedicarsi a tempo pieno al teatro, dove presto si mise in luce a tal punto da essere scelto come aiuto regista da Enzo Ferrieri.


Tortella


Partecipò allora alla selezione per la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler, e fu tra i 15 vincitori.

Fu qui che, dopo aver abbandonato gli studi universitari, nel 1956 promosse la messa in scena di una pièce teatrale per ragazzi dal titolo Zurlì, mago Lipperlì, dalla quale fu tratta la sceneggiatura del suo primo programma televisivo Zurlì, mago del giovedì, andato in onda nel 1957, e nel 1959 concepì e progettò la manifestazione canora dello Zecchino d’Oro, in onda quello stesso anno.

La carriera

Famosissimo autore e conduttore televisivo, è diventato anima del celebre concorso canoro per bambini Lo Zecchino d’Oro, firma indimenticabile al pari di Mariele Ventre.


Cino Tortorella


Cino Tortorella è morto a Milano, il 23 marzo 2017, all’età di 89 anni e dopo una vita di successi incorniciata da una straordinaria carriera nel piccolo schermo.

Era il mitico Mago Zurlì dello Zecchino, trasmissione da lui ideata e presentata dal 1959 al 2008, per oltre 50 anni. Insieme all’amato pupazzo Topo Gigio ha regalato decine di sipari divertenti al pubblico di grandi e piccini.

La vita privata

La moglie di Cino Tortorella è Maria Cristina Misciano, dalla quale ha avuto i figli Lucia, Guido e Chiara Tortorella. Maria Cristina Misciano è figlia del tenore Alvinio Misciano, ed è la seconda consorte del conduttore.


zecchino d'oro


Il primo matrimonio fu con Jacqueline Perrotin, famosa pianista dalla quale Cino Tortorella ha avuto il primo dei figli, Davide Tortorella, che insieme alla sorellastra Chiara ha seguito le orme del padre nel mondo della tv.

CuriositĂ  su Cino Tortorella

• Ha raccontato della sua esperienza di premorte e presunto contatto con l’Aldilà nel 2016, ai microfoni di Pomeriggio Cinque:

“Mi sono trovato in un abisso di chiarità e ho visto il volto di mia sorella e di Mariele Ventre. Non sono molto religioso ma dico a tutti che la vita non sarà finita dopo. Oggi so che se questo Dio esiste mia mamma mi ci accompagnerà“.

• Nel novembre 2019, Rai 1 ha trasmesso il film dedicato al famoso concorso canoro per bambini che ha reso celebre la figura di Mago Zurlì. La pellicola, intitolata I ragazzi dello Zecchino d’oro, ha visto l’attore Simone Gandolfo nei panni del mitico Cino Tortorella.

• Nel 2002 è entrato nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo più a lungo di chiunque altro al mondo.

• Aveva una grande passione per il mondo dell’enograstronomia, quindi per tutto ciò che ruota intorno alla buona tavola.

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