Cronaca

Coronavirus negli allevamenti di visoni: ucciso oltre un milione di esemplari

Coronavirus negli allevamenti di visoni: in Danimarca le autorità sanitarie hanno disposto un gigantesco piano di abbattimento di circa un milione di animali.

Coronavirus, gigantesco piano di abbattimento di visoni

Una lunga fila di camere a gas dirette verso gli allevamenti di visoni. È l’immagine agghiacciante in arrivo dalla Danimarca. Era giugno quando nella regione dello Jutland Settentrionale è stato identificato il primo animale positivo al coronavirus. Da allora all’inizio di settembre sono stati accertati sei focolai in altrettanti allevamenti. In un primo momento, spiega il dipartimento statunitense per l’Agricoltura (Usda), le autorità sanitarie e veterinarie locali hanno escluso misure drastiche, ritenendo che il rischio di estendere il contagio agli esseri umani fosse minimo.

La decisione di uccidere gli esemplari

Alla fine di settembre però la situazione è precipitata. Nel solo Jutland settentrionale all’inizio di ottobre si contavano 58 allevamenti colpiti dal coronavirus e altri 46 sotto indagine. “Abbiamo avviato di continuo misure per gestire e contenere la diffusione del virus. In considerazione di questo recente e notevole incremento, purtroppo dobbiamo affermare che non sono state sufficienti”, ha dichiarato il ministro dell’Alimentazione, dell’agricoltura e della pesca Mogens Jensen.

 

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