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Coronavirus, Mattarella: “In Italia decimata una generazione di anziani. Serve spirito europeo e di solidarietà”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è espresso sull’emergenza Coronavirus in una lettera al presidente tedesco Frank Walter Steinmeier. Mattarella si è focalizzato sulla generazione più colpita dal Covid-19, gli anziani, la colonna portante dell’Italia e dell’Europa.

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Un “percorso doloroso”, quello che vive l’Italia, dove sta venendo meno una generazione di anziani punto di riferimento per i più giovani. Percorso che si spera sia risparmiato ad altri paesi, scrive il presidente Mattarella in una lettera di risposta all’omologo tedesco Frank Walter Steinmeier.

Come hai scritto nella Tua lettera abbiamo bisogno di uno spirito veramente europeo di concreta solidarietà. L’Unione europea, con i suoi vertici, sta operando con serietà e determinazione di fronte a questa drammatica condizione, nuova e generale. Sono certo che continuerà a farlo: i nostri concittadini europei hanno bisogno di avvertire l’efficace vicinanza dell’azione dell’Unione, scrive il presidente della Repubblica.

Qui, in numerosi territori, con tante vittime, viene decimata la generazione più anziana, composta da persone che costituiscono per i più giovani punto di riferimento non soltanto negli affetti ma anche nella vita quotidiana“. Mattarella ringrazia Steinmeier per la solidarietà ricevuta dal popolo tedesco e sottolinea come “tutti – Germania, Italia e tanti altri Paesi”, stanno vivendo “questo pericolo, inatteso e grave“.

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Mattarella, poi, ringrazia Papa Francesco: “Grazie per la speranza che infonde agli italiani e per avere pregato a San Marcello

Come Ti ho detto nel corso della nostra conversazione telefonica, spero che l’esperienza che, per prima, l’Italia si è trovata a sviluppare per contrastare il contagio possa risultare utile per tutta Europa e a livello globale. Mi auguro fortemente che alla Germania e agli altri Paesi sia risparmiato il doloroso percorso dell’Italia”, si legge nella lettera.

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