Cronaca

Coronavirus, l’Italia torna indietro ai mesi più bui: il Comitato della Protezione Civile è stato riattivato

In Italia la tregua è durata circa due mesi, in cui i contagi da coronavirus si sono mantenuti bassi, dando l’illusione che tutto fosse finito. Illusione che ha generato ottimismo nella gente, provata da mesi di reclusione forzata, e che proprio per la voglia di tornare alla vita normale, negando l’esistenza di questo nemico invisibile, ha dato libero sfogo alla propria voglia di “libertà“, complice anche l’estate. Risultato? Da 290 contagi giornalieri a giugno, a 2900 ad ottobre.

Alla luce di questi nuovi, preoccupanti, numeri, sebbene l’Italia sia uno dei Paesi con il più basso numero di casi in Europa, è stato deciso di riattivare il Comitato della Protezione Civile, quello che nei mesi più bui monitorava la situazione dell’epidemia nel Paese, con a capo Angelo Borrelli, che tornerà ad aggiornacrci quotidianamente sulla situazione.

Coronavirus: riattivato Comitato operativo della Protezione Civile

È stato riattivato alla Protezione Civile il Comitato operativo che ha affrontato i primi mesi dell’emergenza Covid. Una prima riunione si è svolta questa mattina alla Protezione Civile, per fare il punto della situazione in merito alla pressione sugli ospedali e l’approvvigionamento di materiali.

Riunioni già in corso

Durante il vertice non sarebbero emerse al momento particolari criticità. All’incontro hanno partecipato – alcuni in videoconferenza – il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, tecnici e assessori in rappresentanza delle varie regioni. A quanto si apprende, il prossimo incontro è fissato per venerdì prossimo.

 

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