Scienza e Tecnologia

Coronavirus, ecco cos’è: sintomi e prevenzioni (anche per i bambini)

Il nome tecnico è ‘Coronavirus‘ e sta richiamando in queste ore l’attenzione di tutto il mondo. Il virus misterioso è partito dalla Cina: I contagiati si moltiplicano, uscendo anche dal territorio cinese, l’Oms è in allarme (ha convocato in tutta fretta il comitato di emergenza), le ambasciate raccomandano d’informarsi sul sito del Who (World Health Organization) e gli aeroporti adottano stringenti protocolli di controllo.

Coronavirus, tutte le prevenzioni

Non esiste un vaccino per il nuovo Coronavirus. L’unico modo per evitare di ammalarsi sia per i bambini che per gli adulti è osservare le regole di base per la prevenzione delle malattie infettive respiratorie:

  • Lavarsi spesso le mani (per almeno 20 secondi con acqua e sapone);
  • Evitare di toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate;
  •  Evitare contatti ravvicinati (distanza inferiore ad 1 metro) con persone malate.

Per evitare di trasmettere la malattia agli altri è importante:

  • Stare a casa se compaiono sintomi e chiamare il proprio medico;
  • Evitare il contatto ravvicinato con familiari e conviventi (soprattutto se bambini);
  • Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce, quindi gettare il fazzoletto nella spazzatura e lavarsi le mani oppure starnutire nella piega del gomito.

Al momento attuale, in Europa gli unici casi registrati si sono verificati in persone che rientravano da viaggi in zone infette. Solo in Germania si è verificato un focolaio soggetti entrati in contatto con un cittadino cinese che proveniva da una zona infetta.
Va sottolineato che il rischio di ammalarsi con il nuovo Coronavirus entrando in contatto con bambini o persone (cinesi o di qualsiasi altra nazionalità), che non hanno viaggiato in aree in cui la malattia è presente, è pari a zero.
Pertanto, manifestazioni di panico o di allontanamento delle persone, soprattutto se bambini, solo per la loro nazionalità sono comportamenti che non hanno nessuna giustificazione scientifica e vanno assolutamente evitati.
È, inoltre, importante non intasare i Pronto Soccorso al primo colpo di tosse. È altrettanto importante vaccinarsi contro l’influenza, non foss’altro per evitare di confondere i sintomi che sono molto simili.

 

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