Cronaca

Covid, allarme suicidi: uno studio americano ne prevede 75mila entro 10 anni

Distanza sociale, povertà e paura del futuro le cause dell'aumento dei suicidi

In Italia è nel mondo è allarme per i numerosi suicidi causati dall’epidemia di covid: la distanza sociale e l’isolamento sono tra le principali cause di questo aumento esponenziale dei suicidi, in Italia dal mese di maggio se ne sono verificati 42, con 36 tentativi andati a vuoto e 21 collegabili alla quarantena forzata.

Allarme suicidi in Italia e nel mondo a causa del covid

Pochi giorni fa la notizia di un anziano della provincia di Benevento, positivo al covid, che si è tolto la vita lanciandosi dalla finestra della sua stanza, nel reparto di pneumologia dell’ospedale Rummo. L’uomo, un 78enne, secondo quando raccontato dai sanitari che hanno avuto gli ultimi contatti con lui, sembrava sereno e le sue condizioni erano in miglioramento.

Nessuna speranza

Un episodio che riporta alla mente le scene a cui tutto il mondo ha assistito, in diretta, l’11 settembre, quando le persone intrappolate ai piani alti della Twin Towers, dopo i due attacchi, preferivano gettarsi giù, invece di aspettare la morte: il covid non dà speranze, e le persone scelgono di non lasciare al virus l’ultima parola sulla loro morte.

Lo studio

Uno studio pubblicato negli Usa afferma che nel prossimo decennio ci saranno 75mila suicidi per la quarantena, il lockdown e gli effetti del covid sull’economia. Secondo lo studio, nella fascia di reddito inferiore a 40mila dollari, un cittadino statunitense su quattro segnala problemi psicologici invalidanti.

La situazione in Italia

In Italia al 13 maggio 2020 si registrano 42 suicidi, 36 tentati suicidi, 21 collegabili alle settimane di isolamento forzato per la pandemia.

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