Cronaca

Crollo sulla Marmolada, Nicolò Zavatta il più giovane dei dispersi | La mamma: “L’ultimo messaggio 20 minuti prima della frana”

Nicolò Zavatta è il più giovani tra i dispersi in seguito al crollo sulla Marmolada avvenuto la scorsa domenica: continuano le ricerche dei dispersi

Nicolò Zavatta è il più giovani tra i dispersi in seguito al crollo sulla Marmolada avvenuto la scorsa domenica. Nella tragedia hanno perso la vita 9 persone.  È questo infatti l’ultimo bilancio comunicato ieri dai soccorritori il cui compito però non si è affatto esaurito visto che all’appello mancano ancora 3 persone, considerate disperse. Tra loro c’è anche il 22enne Nicolò. Sono ore di apprensione a Barbarano Mossano, comune dell’area dei Colli Berici, dove la piccola comunità prega affinché il giovane venga ritrovato in vita.

Crollo sulla Marmolada, continuano le ricerche di Nicolò Zavatta: il più giovane tra i dispersi

Nicolò studia all’Università di Padova ed è grande appassionato di musica, oltre che di montagna. Questa mattina il primo cittadino di Barbarano Mossano ha incontrato i genitori, , rientrati nella notte dopo essersi sottoposti ai prelievi del Dna per gli eventuali riconoscimenti. I familiari hanno raccontato che il giovane li aveva chiamati con il cellulare, dalle pendici del ghiacciaio, circa 20 minuti prima che succedesse il distacco, mentre iniziava la scalata.


 


Chi è Davide Miotti, la guida alpina morta sulla Marmolada

Si chiamava Davide Miotti uno dei morti nella valanga della Marmolada. Il 51enne, guida alpina di Tezze sul Brenta, ha perso la vita in seguito al crollo di una valanga di ghiaccio avvenuto nel pomeriggio di domenica 3 luglio quando è venuto giù un seracco di ghiaccio facendo una strage fra i turisti che stavano salendo sulla cima della vetta più alta delle Dolomiti.

Titolare del negozio “Su e giù sport”, Davide Miotti era uno scalatore di vette da oltre 25 anni. Nel corso degli ultimi giorni era saluto più volte sulla Marmolada come testimoniano i post pubblicati sul suo profilo Facebook. “Fotonica Marmolada” aveva intitolato la sua ultima avventura in questo posto, ad inizio giugno. Le ultime foto quelle scattate cinque giorni fa sul Sassolungo, cima grande di Lavaredo. “Weekend di vie normali con la N maiuscola immersi nel patrimonio Unesco più indiscutibile che ci sia”, scriveva. Con lui c’era anche la moglie 45enne Erica Campagnaro. Il corpo della moglie non sarebbe stato ancora identificato.  La coppia ha due figli, di venticinque e sedici anni.


 

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Davide Miotti, a sinistra nella foto

 


Chi era Filippo Bari, il 28enne che aveva pubblicato un selfie sui social prima della tragedia

Filippo Bari, 28 anni, aveva inviato alla famiglia un ultimo selfie sul ghiacciaio prima della tragedia.  Lascia un bambino piccolo.  A diffondere lo scatto è stato il sindaco di Isola Vicentina, Filippo Gonzo, che in un post su Facebook ha scritto: “Filippo è scivolato via, la grande Marmolada se l’è voluto tenere con sé. Isola Vicentina si stringe attorno a mamma Emanuela, papà Beppe, all’amato fratello Andrea, alla compagna, al figlio e alla famiglia tutta”.


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Il 28enne Filippo Bari

 


Paolo Dani e Tommaso Carollo tra i morti sulla Marmolada

Tra le vittime della tragedia sulla Marmolada ci sono anche Paolo Dani e Tommaso Carollo. Paolo, 52 anni, era una guida alpina di Valdagno.  Il manager Tommaso Carollo era invece originario di Thiene. Il padre Ivano è di Zanè e collabora con il comune. Il sindaco Roberto Berti ha espresso il suo cordoglio: “A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità, desidero porgere le più sentite condoglianze ai famigliari di Tommaso Carollo, deceduto a causa del crollo di un seracco sulla Marmolada. In particolare, ci uniamo al dolore del papà Ivano Carollo, residente zanadiense e professionista con il quale il nostro Comune ha collaborato e collabora tuttora”. 


 

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