Cronaca

Donald Trump, arrestato in tribunale e poi rilasciato

Donald Trump è stato arrestato in tribunale a Miami per alcuni documenti top secret trafugati: è stato rilasciato solo dopo essersi dichiarato “non colpevole” per tutti i 37 capi d’imputazione che lo riguardano.

Miami, Donald Trump arrestato e rilasciato: cosa è successo

Il tycoon è stato messo temporaneamente in custodia cautelare e ha potuto lasciare il Tribunale di Miami solo dopo essersi dichiarato “non colpevole” per tutti i 37 capi d’imputazione. L’ex presidente degli Stati Uniti d’America, accompagnato dal figlio mentre la moglie è rimasta a New York, è tornato ad attaccare i giudici definendo la sua incriminazione “un abuso di potese”.

Si tratta della sua seconda incriminazione, dopo quella sui pagamenti alla pornostar, ma in questo caso si parla di accuse più gravi: è accusato di reati federali e non statali. Tra questi ci sono la violazione della legge contro lo spionaggio e ostruzione della giustizia.

Ha dovuto così sbrigare tutte le pratiche necessarie: impronte digitali, compilazione di moduli, presentazione del tesserino del Social Security Number. Niente foto segnaletiche e manette.

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