Lavoro

Ecobonus e ristrutturazioni, il Governo studia le proroghe per il 2020

Passato il periodo delle vacanze estive, si entra nell’ultimo quadrimestre dell’anno e il tema finanziario diventa di cruciale importanza per il nostro Paese.

Come sempre andrà affrontato il tema della Finanziaria per il 2020, che dovrà dare delle importanti risposte ai mercati e agli italiani e scongiurare il previsto aumento dell’IVA, che andrebbe ad affossare in modo impattante l’economia del nostro Paese.

Tra i tempi importanti che il nuovo Governo PD e Cinque Stelle dovrà vagliare, c’è anche quello dei bonus fiscali sugli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico.

Con lo scorso mese di luglio, queste detrazioni sono ottenibili in modo diretto al momento dell’acquisto dei prodotti o dell’effettuazione dei lavori, non è più necessario presentare idonea dichiarazione dei redditi per recuperare tali cifre nel corso dei successivi dieci anni.

Questo sistema della cessione del credito ha dato un’altra spinta agli italiani nell’eseguire ristrutturazioni delle proprie abitazioni, oppure nell’esecuzione d’interventi riguardanti gli infissi, la caldaia e altri sistemi di efficientamento energetico.

Queste agevolazioni scadranno il prossimo 31 dicembre e il Governo dovrà decidere se prorogarle anche per il 2020 oppure no.

Per chi è interessato a eseguire questo genere d’interventi o a migliorare il riscaldamento domestico in vista dell’arrivo dell’inverno, attraverso l’installazione di una caldaia a condensazione, ha ancora tempo per poter aderire a soluzioni come quella offerta da E.ON, denominata ClimaSmart Caldaia.

Questa permette di avere una caldaia di nuova generazione, ecologica ed efficiente, che offre un elevato risparmio energetico, attraverso soluzioni chiavi in mano vantaggiose, che consentono di recuperare parte dell’investimento effettuato attraverso il sistema delle detrazioni fiscali, attraverso uno sconto immediato sull’acquisto del prodotto.

Che cosa accadrà a queste misure d’incentivazione dopo il 31 dicembre prossimo?

Per le ristrutturazioni edilizie, il bonus del 50% sarà attivo per gli interventi che saranno eseguiti entro il 31 dicembre 2019, la decisione sulla proroga dovrà essere presa dal Governo, in caso contrario questi interventi torneranno a una percentuale di recupero del 36% con tetto massimo di 48.000 euro.

Per quello che riguarda l’Ecobonus, tale provvedimento era già stato prorogato fino al 2021 per interventi effettuati sui condomini o per gli appartamenti appartenenti a condomini, mentre per le singole abitazioni la proroga di tale provvedimento è a serio rischio.

Se il Governo non emanerà nessuna proroga, l’Ecobonus cesserà la sua efficacia con la conclusione di questo 2019.

Lo stesso punto interrogativo pende sul bonus mobili ed elettrodomestici, in vigore anch’esso fino alla fine dell’anno e di cui a oggi non si hanno notizie rilevanti circa una sua successiva proroga per il 2020.

Salvo colpi di scena è pensabile che anche il nuovo Governo vada a prorogare la possibilità di accesso a queste forme d’incentivazione, anche se dovrà essere verificato, in caso di esito positivo, quali saranno le percentuali e gli importi massimi stabiliti.

 

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