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Femminicidi, il Senato approva all’unanimità l’istituzione di una bicamerale di inchiesta

Il Senato ha approvato all'unanimità l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio,

Il Senato ha approvato all’unanimità l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere. Alla vigilia della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne stabilita dalle Nazioni Unite per il 25 novembre, la proposta ha ottenuto 139 voti favorevoli, nessun contrario e nessun astenuto.

Femminicidio, il Senato approva Commissione di inchiesta

All’approvazione del provvedimento, che deve passare ora dalla Camera, è seguito un lunghissimo applauso dell’assemblea. “Sbaglia chi pensa sia una questione di donne, è essenzialmente una questione di uomini”, ha detto il presidente del Senato Ignazio la Russa.

Il commento

La senatrice Valeria Valente, Pd, presidente della precedente commissione monocamerale ha ricordato che ieri la commissione Affari costituzionali ha approvato all’unanimità il testo unificato per l’istituzione di una commissione bicamerale d’inchiesta.

“Come ha evidenziato nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Governo lavorerà per migliorare i protocolli di applicazione del “codice rosso”, garantire la certezza della pena e potenziare le misure di protezione delle vittime”, ha commentato il sottosegretario alla Difesa e senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti.

Per la presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, si tratta di “un impegno che non può e non deve avere appartenenze nè colori politici, di fronte al quale non esistono maggioranza e opposizione”.

I senatori della Lega in commissione Affari costituzionali sottolineano che “più donne che denunciano significa più donne che possono essere salvate, ma bisogna agire velocemente, per questo la lega depositerà anche una proposta di legge che permetterà di intervenire in caso di omessa o ritardata applicazione del codice rosso”.

Il voto odierno è “una grande questione politica che impone di cambiare lo sguardo, a partire da quello maschile”, afferma la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.

La presidente di Azione Mara Carfagna auspica che “la stessa intesa si possa trovare pure su misure più efficaci di prevenzione, per fermare i violenti prima che colpiscano. Serve innanzitutto l’obbligo di braccialetto elettronico per chi perseguita e mette in pericolo le donne, e la possibilità di fermo ogni volta che si manifesti un concreto rischio di aggressione. Portiamo in aula il pacchetto antiviolenza presentato dal governo nella scorsa legislatura – conclude carfagna – discutiamone ed emendiamolo col contributo di tutti, ma approviamolo in fretta”.

La ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, da parte sua, ha ricordato che in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne di domani “questa sera palazzo Chigi sarà illuminato di rosso oltre a proiettare i nomi delle 104 vittime di violenza di genere uccise nel 2021”.

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