Cronaca

Belluno, 30enne in coma vegetativo dopo l’intervento alla gamba, la madre: “Staccate la spina”

La figlia in coma vegetativo irreversibile, madre chiede di staccare la spina. La storia di Samantha, 30enne di Belluno

La figlia è in coma vegetativo irreversibile e la madre chiede di staccare la spina. La storia è quella di una 30enne di Feltre, provincia di Belluno, finita in coma dopo un’operazione chirurgicamente andata ma bene ma che l’ha portata in rianimazione lo scorso dicembre, un mese dopo l’intervento. Ora Samantha si trova in coma vegetativo irreversibile.

La figlia in coma vegetativo irreversibile, madre chiede di staccare la spina

Come riportato da Il Messaggero, la famiglia ha voluto intraprendere il percorso per il fine vita, raccogliendo quella che era la volontà della figlia espressa più volte oralmente, ossia di non subire accanimento terapeutico. “Devo dar voce a mia figlia che non può difendersi”, ripete la madre la quale ha raccontato: “È il 12 novembre del 2020,  mia figlia subisce un banale intervento ad una gamba che si era fratturata a seguito di una caduta in casa. L’ospedale di Feltre, in quei giorni, non effettuava interventi a causa della pandemia, e per questo l’operazione viene fatta al San Martino di Belluno”.

Il racconto

L’intervento riesce e Samantha viene dimessa per iniziare il percorso di riabilitazione. Dopo quattro giorni però la situazione cambia: “Era giovedì ed iniziò a gonfiarsi la gamba dell’intervento. A una settimana dall’intervento – prosegue la mamma -, era l’una e mezza di notte, chiamiamo l’ambulanza e mia figlia viene ricoverata in medicina a Feltre dove le viene riscontrata una polmonite bilaterale, non dovuta al Covid. A causa della pandemia non potevo entrare a farle visita, ma ci siamo sentite al telefono e mi diceva che stava male. La sentivo affaticata, faceva fatica a parlare”.

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