CronacaPolitica

Gelmini lascia Forza Italia: “FI ha definitivamente voltato le spalle agli italiani”

Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto

Dopo l’astensione dal voto da parte di Forza Italia, Mariastella Gelmini, amareggiata, lascia il partito e lo accusa di aver voltato le spalle agli italiani. Il governo guidato da Mario Draghi ha ottenuto la fiducia al Senato, ma il premier sta per recarsi al Quirinale per confermare le sue dimissioni nelle mani del capo dello Stato.

Gelmini lascia Forza Italia

La Ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ha deciso di lasciare Forza Italia. “Oggi si doveva stare con Draghi senza se e senza ma“, ha scritto in una nota, accusando il suo partito di “voltare le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia in un momento drammatico per la vita del Paese” e di aver “ceduto lo scettro a Matteo Salvini. Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni: non posso restare un minuto di più in questo partito”.

Chi si è astenuto dal voto di fiducia

A decidere il destino dell’esecutivo sono state le scelte di tre partiti che hanno modificato la loro posizione, fino ad oggi di sostegno al governo: Movimento 5 Stelle (che già non aveva votato la fiducia in Senato lo scorso giovedì, sul Dl Aiuti), Lega e Forza Italia.

Alcuni senatori hanno però deciso di votare a favore del governo, e alcuni rappresentanti di partito di esprimersi a favore dell’esecutivo, contravvenendo alle indicazioni dei rispettivi movimenti politici.

Cangini: “Voterò la fiducia”

La dichiarazione di Gelmini è arrivata poco dopo quella di Andrea Cangini, anche lui senatore di Forza Italia. “La demagogia si è mangiata la politica non solo a causa della velleità del M5S, del Pd che pone questioni identitarie, dell’approccio alla politica di Matteo Salvini. Non parlo di Fi per questione di stile – ha annunciato in aula – dopo aver votato la fiducia per 55 volte al governo Draghi e sentito quello che ha detto oggi non v’è un fatto politico che cambi il mio voto. Voterò la fiducia».

Il Movimento 5 Stelle

I senatori del Movimento 5 Stelle invece, sono rimasti in aula durante la chiama per il voto di fiducia. Secondo quanto spiegato, la loro presenza all’interno del Senato, per quanto non votanti, viene comunque conteggiata per il numero legale. Tra questi, presente non votante c’era la capogruppo Maria Domenica Castellone. A favore di Draghi si è espresso anche il senatore Gregorio de Falco, ex Movimento 5 Stelle iscritto al gruppo misto dal 2021.

A chiudere la sessione del voto ci ha pensato il commento del ministro leghista Giancarlo Giorgetti che, uscendo dal Senato, ha dichiarato secco: “Si poteva concludere in maniera più dignitosa”.

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