Economia

Grafica Veneta stampava Harry Potter: ora produce mascherine per il coronavirus “Made in Veneto”

Sono nate le mascherine made in Veneto grazie a Grafica Veneta, una azienda che produce libri e si è reinventata produttrice di mascherine. Dopo milioni di prove per i test ha finalmente il via libera per la distribuzione. “Fabio Franceschi e il suo staff hanno trovato la soluzione veneta di un problema cruciale”, commenta il presidente Luca Zaia.

Nascono le mascherine per il coronavirus Made in Veneto

Grafica Veneta è un’azienda di Trebaseleghe (Padova) che ha stampato fra l’altro la saga di Harry Potter. Mette in campo una tecnologia d’avanguardia e la professionalità del personale interno per rispondere alla richiesta impellente di misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria. Nello specifico, la mancanza di mascherine.

Non è una mascherina chirurgica

Mascherine made in Veneto, dunque: l’imprenditore ha precisato che, pur avendo superato tutti i test previsti e ottenuto le certificazioni necessarie, ancora non si può definire una mascherina chirurgica, ma ha fatto intendere che questo ulteriore passaggio potrebbe non tardare di molto. L’azienda padovana, leader a livello europeo nella stampa di libri, con all’attivo 500 addetti, si è messa a disposizione per fornire alla cittadinanza uno strumento protettivo che possa aiutare a limitare il contagio durante gli spostamenti di primaria necessità.

“Vogliamo arrivare a un milione e mezzo di mascherine al giorno”

Le potenzialità produttive annunciate sono di 500-700mila pezzi al giorno (800mila ne sono già state prodotte) ma, «in circa dieci giorni – ha detto Franceschi – saremo in grado di arrivare a 1,5 milioni al giorno».


Grafica Veneta mascherine coronavirus


Due milioni di mascherine donate al Veneto

Franceschi ha anche annunciato che due milioni di pezzi saranno regalati alla Regione Veneto per gli usi più opportuni. «Un gesto di straordinaria generosità e altrettanta capacità di innovazione di processo e di prodotto – ha detto Zaia ringraziando Franceschi –. Il suo dono di due milioni di mascherine è di vitale importanza ma, se necessario, prenderemo tutte quelle che serviranno, pagandole, com’è giusto che sia».

Per giungere al risultato Grafica Veneta, nel corso della sperimentazione, ha prodotto circa 500mila mascherine che – essendo il risultato di un work in progress – sono poi state eliminate. I prototipi sono stati testati in laboratori per biocompatibilità e altri parametri. Si tratta di analisi inusuali per la quotidianità di una stamperia, quelle con cui lo staff aziendale si è misurato.

Le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia

“Hanno lavorato giorno e notte per industrializzare le mascherine in modo innovativo. Materiale di primissima qualità, io l’ho portato per ore ed è perfetto. E ce ne regala subito 2milioni. La doneremo gratuitamente ai cittadini che non sono riusciti a procurarsela con la Protezione Civile. Non è un gadget. È uno sforzo incredibile. Ho voluto che mettesse il suo logo, ha dedicato anima cuore e corpo per aiutare la sua regione. Si tratta chiaramente di un prodotto usa e getta: una barriera da utilizzare nella quotidianità, per andare al supermercato. Già 800mila mascherine pronte che partiranno già oggi per la protezione civile che poi comincerà a distribuirle”.

“Grazie di cuore, ha avuto genio e palle per fare un prodotto innovativo per il bene di tutti i veneti”, il ringraziamento di Luca Zaia. Ad oggi è uno schermo protettivo filtrante, ancora non ha ottenuto il titolo di mascherina chirurgica ma si attende a ore il parere del ministero.

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