Guerra

Putin, la teoria del veleno: “L’élite lo vuole eliminare” | Il cibo arriva solo dalle tenute del patriarca Kirill

Guerra, ecco chi vuole avvelenare Vladimir Putin. Gli 007 russi temono un attentato al premier dopo lo scoppio della guerra in Ucraina

Chi vuole avvelenare Vladimir Putin? Secondo gli 007 russi, nei prossimi giorni il premier potrebbe essere  vittima un avvelenamento, di un incidente o di qualche malattia improvvisa. Una “notizia” che arriva da fonti anonime del ministero della Difesa ucraino, secondo le quali l’economia della Russia è un uno stato talmente precario che l’élite imprenditoriale, politica e militare sarebbe pronta a cogliere la prima occasione per liberarsi di un leader che non sembra più rendersi conto della realtà.

Chi vuole avvelenare Vladimir Putin: il piano degli 007 russi

Gli oppositori di Putin, dunque, si tengono ancora nascosti. Secondo l’intelligence di Kiev avrebbero già individuato il successore in Alexander Bortnikov, il direttore dei servizi di sicurezza russi, recentemente silurato da Putin per “fatali errori di calcolo nella guerra contro l’Ucraina”: gli aveva fatto credere che la popolazione avrebbe accolto festante gli invasori e che l’esercito di Kiev non valeva nulla.

L’attentato a Putin

Il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio, di recente ha detto che “sarebbe fantastico se qualcuno internamente facesse fuori questo ragazzo e lo eliminasse”. Una dichiarazione che – inevitabilmente – ha scatenato i cronisti americani. Secondo la maggioranza, il modo più efficiente sarebbe il veleno, un metodo però del quale Putin è diventato grande esperto, visto che molti dei suoi oppositori sono stati eliminati così.

Cosa mangia Putin

Ma cosa mangia Putin? Il leader del Cremlino si nutre solo di  cibo che viene dalle tenute agricole del suo grande amico, il patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca Cirillo I, quello che ha auspicato che “Dio fermi e rovesci i piani di coloro che parlano lingue straniere e desiderano essere in guerra e combattere contro la Santa Russia”.

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