Guerra

Guerra in Ucraina, i “dubbi” di Capuozzo su Bucha: “Mi sembra una messinscena”

Indignazione da parte di Daniele Capezzone a "Quarta Repubblica". Il giornalista di guerra è scettico sui corpi rinvenuti

Guerra in Ucraina, il giornalista Capuozzo ha espresso dubbi su Bucha dichiarando che sembra una messinscena. L’intervento si è verificato nel corso della trasmissione Quarta Repubblica andata in onda ieri su Rete 4.

La strage di Bucha

L’intervento del giornalista di guerra, nonché scrittore, Toni Capuozzo si riferiva ai corpi dei civili massacrati dalle truppe russe rinvenuti in Bucha, città ucraina abbandonata e riacquisita dalle forze militari ucraine. Già la Russia aveva replicato che si trattasse di corpi “finti” piazzati dagli ucraini per screditare il Paese agli occhi del mondo e minare i negoziati in corso. Anche in sede Onu Mosca ha replicato con tali toni.

Cosa ha dichiarato Capuozzo

Il giornalista Capuozzo aveva espresso dubbi sulla veridicità di tali immagini. Infatti ha dichiarato che i corpi sono “spuntati negli ultimi 3 giorni…io ho frequentato i fronti di guerra, so come sono i cadaveri dopo tre settimane!“. Non a caso anche il ministero della Difesa russo aveva replicato alle accuse affermando che i corpi dopo quei giorni sarebbero dovuti essere ritrovati rigidi. Inoltre non si notavano nemmeno le ferite e il sangue su essi.

L’ira di Capezzone

Tali parole hanno causato l’ira di un altro ospite, il giornalista Daniele Capezzone, che ha replicato: “State dicendo che hanno travestito i cadaveri tre giorni fa? Che sono stati addestrati tutti i testimoni? Che i giornalisti di tutto il mondo sono stati ingannati?”.

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