Cronaca

Yara Gambirasio, leggins e slip per la prima volta in tribunale

Il prossimo 20 novembre i leggins e gli slip di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa a Brembate di Sopra nel 2010, e altre prove dell’omicidio entreranno per la prima volta in Tribunale consentendo l’accesso ai reperti alla difesa dell’indagato Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo.

Yara Gambirasio, leggins e slip per la prima volta in tribunale: accesso alla difesa dell’indagatodell’informazione

A cinque anni dalla condanna definitiva di Matteo Bossetti, accusato di essere l’omicida di Yara Gambirasio, il caso non è stato ancora chiuso. Per la prima volta infatti gli abiti della 13enne, scomparsa il 26 novembre del 2010 e trovata cadavere tre mesi dopo, insieme ad altri reperti sull’omicidio potranno vedere la luce in aula.

Il prossimo 20 novembre è fissata nell’aula dell’Assise di Bergamo, davanti alla corte presieduta dal giudice Donatella Nava che impartirà le prescrizioni del caso, nel quale la difesa dell’indagato potrà visionare tra l’altro i leggins neri e gli slip su cui è stata trovata la traccia genetica mista della vittima e dell’allora Ignoto 1, considerata prova schiacciante contro Bossetti.

Potrebbero essere visionate anche le 54 provette di Dna che hanno acceso un aspro scontro tra difesa e accusa tanto che la procura di Venezia ha indagato il pubblico ministero Letizia Ruggeri per frode processuale.

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