Cronaca

Marco muore a 22 anni a causa della meningite fulminante: profilassi per 14 contatti

La tragedia di Marco Innocente a Castelfranco Veneto, nella provincia di Treviso

Tragedia a Castelfranco Veneto, nella provincia di Treviso, dove Marco Innocente, 22 anni, è morto a causa di una meningite fulminante. Appassionato di calcio, giocava nella Virtus Castelfranco e studiava all’Università degli Studi di Padova alla facoltà di Scienze dell’educazione: il suo sogno era diventare un insegnante. Il decesso è avvenuto ieri, venerdì 25 marzo 2022.

Meningite fulminante, Marco muore a 22 anni: sognava di diventare insegnante

Marco ha avuto i primi sintomi mercoledì 23 marzo ed è morto nel giro di pochissimi giorni. Giovedì sono subentrate febbricola, cefalea, forte stanchezza, vomito. Poi nella notte successiva la situazione si è aggravata con comparsa di difficoltà respiratoria, dolore e debolezza agli arti inferiori e macchie al tronco e al volto. È stato portato al pronto soccorso di Castelfranco, dove però non è stato possibile fare nulla per lui. Marco Innocente è morto nella mattinata di venerdì.

La diagnosi e la profilassi per i contatti

In ospedale i medici hanno confermato il sospetto diagnostico di malattia invasiva da meningococco, responsabile il sierotipo B. La segnalazione di una meningite da meningococco comporta l’attivazione di specifiche misure di igiene e sanità pubblica: inchiesta epidemiologica per l’individuazione dei contatti da sottoporre a sorveglianza sanitaria ed eventualmente a chemioprofilassi.

Nel caso specifico, ricevuta la segnalazione, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si è prontamente attivato con l’indagine epidemiologica. Al momento sono stati individuati 14 contatti stretti tra familiari e amici (il giovane nei giorni scorsi alla comparsa dei sintomi aveva trascorso una serata in discoteca), che sono stati sottoposti a chemioprofilassi.

Cos’è la meningite fulminante

La meningite fulminante è un processo infiammatorio che interessa le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, le meningi. La funzione di queste tre membrane (pia madre, aracnoide e dura madre) consiste nel proteggere il sistema nervoso centrale dalle infezioni. Quando un agente patogeno minaccia quest’area, la dura madre (la meninge più esterna) diventa più permeabile, così da permettere un maggior afflusso di globuli bianchi (cellule deputate alla difesa dell’organismo dall’attacco di batteri, virus e miceti provenienti dall’esterno).

Questa reazione immunitaria determina, però, l’infiammazione delle membrane stesse. Il risultato è la formazione di edema (cioè un accumulo di liquidi) e l’aumento della pressione intracranica, con cattiva ossigenazione dei tessuti e rischio di danni cerebrali. La forma fulminante si verifica in una piccola percentuale di tutti i casi di meningite batterica, la quale può essere contratta a ogni età.

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