Cronaca

Morte Filippo di Edimburgo, i figli a Windsor per stare vicino alla Regina

Il commento della moglie di Edoardo "La Regina è stata incredibile"

A poche ore dalla morte, la salma di Filippo di Edimburgo, marito della Regina Elizabetta II, morto ieri a 99 anni, è stata trasferita al Castello di Windsor, dove nei prossimi giorni si volgerà la cerimonia funebre.

I figli della coppia reale, in queste ore, si sono recati al castello di Windsor per fare visita alla madre: Edoardo, Andrea, Anna e Carlo hanno reso omaggio al feretro del defunto padre. La cerimonia funebre si svolgerà all’interno della St George’s Chapel, ma ancora non c’è una data certa.

Morte Filippo di Edimburgo: i figli a Windsor in visita al feretro

I figli di Filippo di Edimburgo e della Regina Elisabetta II a Windsor per far visita alla madre e rendere omaggio alla salma del padre, morto ieri a 99 anni. Fra i primi a incontrare la madre e a rendere l’ultimo saluto al corpo del padre è stato visto il principe Edoardo, quartogenito della coppia reale, accompagnato dalla moglie Sofia, contessa di Wessex.

“La Regina è stata incredibile”

Mentre più tardi è stato notato il terzogenito Andrea, duca di York, escluso da diversi mesi dai ruoli ufficiali della Royal Family in seguito al sospetto coinvolgimento nello scandalo Epstein, negli Usa. Tutti sono entrati e usciti in silenzio, tranne una fuggevole battuta della consorte di Edoardo che, pressata dai giornalisti su come avesse trovato Elisabetta di fronte alla perdita di Filippo dopo 73 anni di matrimonio e di vita in comune, si è limitata a rispondere: “La Regina è stata incredibile”.

Le parole di Carlo

I 4 figli della coppia hanno parlato del padre in varie interviste, ma sono le parole di Carlo, il promogenito ed erede, a colpire di più. Del duca di Edimburgo, Carlo ha esaltato “l’incredibile energia profusa per sostenere la mamma, e così tanto a lungo”. Ma anche il suo spirito libero, il probabile desiderio di essere “ricordato come un individuo per suo conto”. Un individuo dalla “schiettezza” memorabile, nota, rievocando come Filippo “non potesse soffrire” le persone inclini a “scegliere con cura le parole”, e attribuendo questa sua nota caratteriale all’eredità della di lui madre, l’anticonformista principessa greca Alice di Battenberg, sepolta ora in un cimitero ortodosso di Gerusalemme e riconosciuta in Israele come Giusta fra le Nazioni per aver dato rifugio a diversi ebrei durante l’occupazione nazista di Atene.

Il ricordo commosso di Edoardo

Il ricordo di Filippo come “roccia nella vita della Regina” e della nazione è evidenziato pure dal quartogenito Edoardo, attento a rimarcare la cura del padre a porsi come consigliere e all’occorrenza “guida” della moglie, ma sempre evitando di “far mai ombra” al suo ruolo di regina con “incredibile tatto e diplomazia”.

Anna, la figlia prediletta

Mentre la secondogenita Anna, forse la figlia più simile al padre, ne richiama il sacrificio della rinuncia alla carriera nella Marina dopo la guerra. E Andrea, terzo nato della coppia reale, torna sul suo senso del dovere: di fronte alla consorte, alla monarchia, alle forze armate, ma anche e in primo luogo “alla famiglia”.

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