Almanacco

Il 26 gennaio 1979 ci lascia Nelson Rockefeller? vicepresidente degli Stati Uniti d’America dell’era Ford

Nipote di John Davison Rockefeller e storico esponente del Partito Repubblicano, Nelson è stato industriale e politico statunitense. Vicepresidente di Gerald Ford

Nelson Aldrich Rockefeller, è stato un politico statunitense, nipote di John Davison Rockefeller, esponente del Partito Repubblicano, governatore di New York e vicepresidente degli Stati Uniti (1974-1976).

26 gennaio 1979: muore Nelson Rockefeller, vicepresidente statunitense

Nato a Bar Harbor l’8 luglio del 1908, terzo figlio di John Davison Rockefeller Jr. (unico erede dell’omonimo patriarca della famiglia), fin da piccolo comincia a soffrire di dislessia e anche a causa di ciò i suoi risultati scolastici saranno deludenti, tanto che l’Università di Princeton gli negherà l’accesso nonostante l’altisonante cognome. Entrerà poi al Dartmouth College, dove otterrà la laurea nel 1930.


Nelson_Rockefeller


Nel 1931 sposa Mary Todhunter Clark e poco dopo inizia a lavorare per l’impresa di famiglia, partecipando alla gestione dell’enorme e ambizioso progetto edilizio della famiglia nel cuore di Manhattan: il Rockefeller Center.

Gli inizi

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Rockfeller è stato nominato “Coordinatore degli Affari Interamericani” dal Presidente Franklin Delano Roosevelt. Ha aiutato la rete radio CBS a trasmettere programmi diplomatici/culturali (diplomazia culturale) all’America del Nord e del Sud per creare la pace internazionale.


John_D._Rockefeller
Nonno paterno J.D. Rockefeller.

Dopo un lungo viaggio in America Latina, si impegna nella campagna elettorale del 1952 al fianco di Dwight Eisenhower, da cui tuttavia è costretto ad allontanarsi a causa di un litigio con il Segretario di Stato (nonché collaboratore del Presidente) John Foster Dulles.

Ricandidature e sconfitta contro Nixon

Nel 1957 Nelson Rockefeller partecipa, affiancando la famiglia Caprotti e altri soci minori, con una quota decisiva all’apertura della prima catena di grande distribuzione aperta in Italia, la Supermarkets Italiani, oggi conosciuta come Esselunga. Nel 1958 il Partito Repubblicano lo candida come governatore di New York: nonostante la tradizione progressista di questo Stato, egli riesce a vincere brillantemente.


Nelson_Rockefeller


Ogni volta che si ricandida per questa carica Rockefeller viene sempre riconfermato, e rimane in carica fino al 18 dicembre del 1973. Nel 1961, subisce la perdita del figlio Michael (antropologo ventitreenne scomparso in Guinea), mentre l’anno dopo divorzia da Mary Clark per sposare Happy Rockefeller.

Concorre, senza successo, alle primarie presidenziali per il Partito Repubblicano nel 1960, 1964 e 1968. Nella seconda occasione subisce una dura contestazione durante la convention del suo partito, dovuta al divorzio e quindi all’immagine troppo liberal che aveva dato di sé. La terza candidatura riceve miglior accoglienza, ma viene battuta da quella di Richard Nixon.

Vicepresidente dell’era Ford, ritiro e morte

Da questo momento in poi Rockefeller si sposta più a destra, e i suoi ultimi anni da governatore di New York sono caratterizzati dall’assedio di Attica, da una durissima legge anti-droga e da una stretta allo stato sociale. Nel 1974 Nixon è costretto a dimettersi a seguito dello scandalo Watergate: alla presidenza sale Gerald Ford, che tra la sorpresa generale lo nomina vicepresidente.


Nelson_Rockefeller


Il 13 maggio 1976 visita le zone colpite dal terremoto in Friuli e promette uno stanziamento di 21 miliardi alle popolazioni friulane per la ricostruzione. Tuttavia alle elezioni presidenziali del 1976 Ford non lo conferma, sostituendolo con Bob Dole: ciò avviene perché i “falchi” conservatori del partito sono rimasti delusi dalla sconfitta di misura alle primarie del loro candidato Ronald Reagan, e pretendono che un loro rappresentante sia scelto come vicepresidente. Deluso, si ritira a vita privata e muore d’infarto a New York City il 26 gennaio del 1979 ( all’età di 70 anni).

Onorificenze

Onorificenze statunitensi

Medaglia Presidenziale della Libertà - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia Presidenziale della Libertà
— 10 gennaio 1977

Onorificenze straniere

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Leopoldo II (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Leopoldo II (Belgio)
— 1959
Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
Cavaliere dell'Ordine al Merito (Cile) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell’Ordine al Merito (Cile)
Commendatore dell'Ordre des Arts et des Lettres (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordre des Arts et des Lettres (Francia)
— 1958
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell’Ordine della Legion d’Onore (Francia)
— 1960
Commendatore di I Classe dell'Ordine della Rosa Bianca (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di I Classe dell’Ordine della Rosa Bianca (Finlandia)
— 1962
Commendatore di I Classe dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di I Classe dell’Ordine del Dannebrog (Danimarca)
— 1960
Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia)
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 13 ottobre 1961
Placca dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria Placca dell’Ordine dell’Aquila Azteca (Messico)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Orange-Nassau (Paesi Bassi)
— 1960
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Elefante Bianco (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dell’Elefante Bianco (Thailandia)
— 1960
Gran Cordone dell'Ordine della Stella Brillante (Taiwan) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell’Ordine della Stella Brillante (Taiwan)
— 1969

Nei media

  • Vice – L’uomo nell’ombra (Vice), regia di Adam McKay (2018)

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio