Protesta degli agricoltori, chiuso il casello della A1 a Orte: “Presidio a oltranza finché non ci ascoltano”
Il casello dell’autostrada A1 di Orte è stato chiuso in entrambe le direzioni a causa della protesta degli agricoltori che da stamattina si sono ritrovati con diverse decine di trattori. A riportarlo è il sito di Autostrade.
Protesta degli agricoltori, chiuso il casello della A1 a Orte
Gli iniziali 60 mezzi agricoli, con le ore sono diventati più di 100. I trattori sono tutti fermi intorno alla rotatoria che si trova di fronte al casello, impedendo sia l’accesso che, l’uscita dall’autostrada. Sono presenti le forze di polizia coordinate sul posto dal questore di Viterbo, Fausto Vinci.
“Aspettiamo l’arrivo di una troupe che faccia una diretta su una rete pubblica nazionale – dice Antonio Monfeli, organizzatore del presidio – se non dovesse arrivare noi rimarremo qui fino alle 18 di domani poi, andremo a Roma, per protestare anche lì vicino ai palazzi del potere” . E aggiunge: “Vogliamo far sentire la nostra voce, ma il governo ci offusca, offusca l’informazione vogliamo spiegare le ragioni della nostra agitazione”.
La protesta
“Non vogliamo sussidi, vogliamo il giusto prezzo per ciò che produciamo”, si legge su un cartello esposto da un manifestante. E poi ancora: “Sosteniamo il Made in Italy”. Un altro scrive: “Protestiamo contro uno Stato che ci ha abbandonato”.
Riaperto il casello
Dopo ore di proteste da parte degli agricoltori il casello autostradale di Orte è stato aperto. Sono quindi ripresi regolarmente gli ingressi in entrambe le direzioni.
