Cronaca

Il piccolo Nicola ritrovato dopo due notti di ricerche: ecco dove si trovava e come sta

Ritrovato Nicola Tanturli, il bambino scomparso a Firenze: dove si trovava e come sta dopo i due giorni di ricerche

Dove è stato ritrovato il piccolo Nicola e come sta? Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi scomparso dalla sua casa nell’Alto Mugello, sarebbe stato ritrovato vivo. Lo rende noto la prefettura di Firenze. Dopo una notte di perlustrazioni nel territorio di Palazzuolo sul Senio la bella notizia. Le ricerche sono proseguite tutta la notte con cani molecolari, cani da soccorso e volontari. Il territorio è impervio e la vegetazione è molto fitta. Il bimbo è stato trovato dalle squadre di soccorso dei carabinieri.

Ritrovato il piccolo Nicola: dove si trovava

. Il piccolo era scomparso nel nulla dopo che ieri mattina i genitori avevano dato l’allarme. Le squadre di ricerca erano partite ieri disegnando ideali cerchi concentrici da Molino di Campanara, frazione di Palazzuolo sul Senio, dove il bimbo vive con i genitori e un altro fratello e poi via via si sono allargati. Numerose le squadre impegnate sia dall’alto con elicotteri e droni, che via terra. Carabinieri, vigili del fuoco, forestali, soccorso alpino: tutti in azione anche i cani molecolari.

Nicola si trovava sul fondo di una scarpata a circa tre chilometri dall’abitazione, ai margini del centro abitato. Nella notte si erano rivelate inutili le perlustrazioni notturne di un elicottero dell’Aeronautica militare, dotato di termoscanner e dispositivi a infrarossi per operare in scarse condizioni di luce, che portava a bordo anche un tecnico del Soccorso alpino per gestire l’eventuale ritrovamento.

Come sta il piccolo Nicola Tanturli

Il piccolo Nicola Tanturli, il bambino di due anni scomparso nel Mugello e ritrovato nella mattinata di mercoledì 23 giugno è vivo e sta bene: sono queste le prime informazioni che giungono dalle Forze dell’Ordine sulle condizioni di salute del bambino.

Cos’è e come si vive nell’Ecovillaggio di Campanara

Ma che cos’è l’Ecovillaggio di Campanara? “Il progetto prende avvio nel 1985, dall’acquisto della canonica e chiesa di Campanara.  Vi risiedono 7 adulti e 7 bambini, membri della stessa famiglia. L’obbiettivo del gruppo è l’autosussistenza, la riscoperta e valorizzazione di arti e mestieri antichi e il rispetto dell’ecosistema – si legge nel sito della comunità che offre ai turisti “orti sinergici con forme cosmiche, impianti di frutti di bosco e rose antiche, percorsi naturalistici sul tema della biodiversità e della sostenibilità”, “workshop di arti e mestieri, concerti musicali, eventi culturali, teatrali e didattico-formativi volti anche a scolaresche”, “ospitalità in tende indiane attrezzate (teepe)” e altro ancora.

“La nostra comunità ha una lunga storia che ha conosciuto tante situazioni diverse . In questo momento stiamo ristrutturando un grande casolare vicino alla nostra attuale casa che ci permetterà di finalizzare il nostro ampio progetto scritto con il corso Gaia educational design for sustainability nel 2011 che prevede di creare una scuola aperta a tutte le fasce di età nella quale promuovere un ampio spettro di attività”, si legge sul sito.

Le ricerche nel lago artificiale 

I soccorsi si sono spinti verso l’invaso per l’approvvigionamento idrico della zona per scongiurare che il bimbo di 2 anni fosse affogato. Il lago si trova a circa 200 metri dai confini di Campanara e il fondo è stato perlustrato da alcuni sommozzatori dei Vigili del Fuoco palmo a palmo. Le ricerche però hanno dato esito negativo e si continuerà a perlustrare la zona anche durante la notte.

Soffre di sonnambulismo

La risposta potrebbe arrivare da un suo disturbo del sonno. “Il bimbo soffriva di sonnambulismo” è ciò che trapela dai primi elementi raccolti. Altri episodi si sarebbero già verificati e potrebbero spiegare perché il bambino non era più nel suo letto.

 

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