Cronaca

Visita-show del vicesindaco di Arona, Alberto Gusmeroli: selfie con i malati intubati

"Nessun selfie, ma solo la foto, che peraltro non ho fatto io, con due amici ricoverati": la replica

Uno show a favore di fotocamera e una serie di scatti di pessimo gusto: è questo, per sommi capi, il riassunto della giornata trascorsa dal vicesindaco leghista di Arona, AlbertoGusmeroli, all’Ospedale di Borgomanero.

Gusmeroli ha scattato dei selfie con i pazienti della terapia intensiva, e ha pubblicato le immagini su facebook: un modo duro ma efficace per lanciare un appello, affinchè vengano rispettate le regole, per non finire intubati in ospedale. Ma la spiegazione non convince.

Selfie con pazienti in terapia intensiva: critiche al leghista Alberto Gusmeroli


 

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Un giro in terapia intensiva che è costato al vicesindaco di Arona una pioggia di critiche: Alberto Gusmeroli ha pensato bene di recarsi in visita all’Ospedale di Borgomanero, e di non lasciare che il suo gesto altruista cadesse nel dimenticatoio: le immagini della visita, infatti, sono state subito postate sui social.


 

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“L’incontro con i malati in terapia intensiva, per massima parte intubati e addormentati. Non Vi dico lo strazio nel vedere persone che conosco, ho salutato Roberto e Gaetano di Arona … Roberto che tra oggi e domani va, fortunatamente, in reparto subintensiva/covid mentre Gaetano gli aspetta almeno un altro mese o forse due terribili mesi”, ha scritto Gusmeroli sui social.

La replica 

Dopo le polemiche, Gusmeroli ha voluto replicare e rispondere ai suoi detrattori “Nessun selfie, ma solo la foto, che peraltro non ho fatto io, con due amici ricoverati all’ospedale di Borgomanero. Stupisce la polemica su un gesto che rifarei subito, perché aveva un solo scopo: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di un ospedale pressato dall’altissimo numero di ricoveri. L’Asl mi ha invitato e ho accettato volentieri. Nei reparti Covid mi sono poi fermato coi due amici»: così l’onorevole Gusmeroli replica alle critiche di chi ha trovato inopportune le foto diffuse sui social della visita all’ospedale di Borgomanero.

L’Asl difende Gusmeroli

La direttrice generale dell’Asl di Novara Arabella Fontana, è amareggiata: ritiene che sia stato travisato il significato dell’iniziativa, e ribadisce che la situazione causata dalla pandemia è così seria che c’è bisogno di sensibilizzare l’opinione pubblica. Da qui l’invito a rappresentanti istituzionali a prendere visione diretta dell’emergenza in cui versa l’ospedale e l’opportunità di diffondere l’appello: «Il nostro obiettivo è quello di far comprendere, anche tramite i rappresentanti delle istituzioni, quanto è importante il rispetto delle regole per evitare l’aggravarsi della situazione”.

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