Cronaca

Solstizio d’estate a Stonehenge: in centinaia sfidano il Covid per vedere la “magia”

Il rito si ripete malgrado le norme anti Covid vigenti in Regno Unito

Oggi è il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Alcune centinaia di persone si sono radunate a Stonehenge per celebrare il rito malgrado le raccomandazioni delle autorità britanniche per il rispetto delle norme anti Covid ancora in vigore nel Regno Unito.

Solstizio d’estate: centinaia di persone radunate a Stonehenge

L’affluenza non ha avuto nulla a che vedere con quelle degli anni passati pre-pandemia, quando si era arrivati a 30.000 presenze. Ha tuttavia suscitato l’attenzione della Wiltshire Police, secondo la quale il raduno è stato “pacifico“, ma ha comportato “problemi” sul fronte delle regole sul distanziamento che in teoria potrebbero essere oggetto di conseguenze amministrative e multe.

La magia del solstizio

I presenti – divisi fra curiosi, appassionati di New Age, cultori di tradizioni pagane richiamate da sedicenti druidi – si sono rivolti secondo costume verso l’imponente cromlech (“circolo di pietra” in bretone) levando le braccia in direzione del sole – peraltro coperto da un cielo grigio – a dispetto dell’impossibilità di scorgere il passaggio dei raggi fra le lastre rocciose.

Stonehenge: tra storia e leggenda

Stonehenge è un sito neolitico che si trova vicino ad Amesbury nello Wiltshire, Inghilterra, circa 13 chilometri a nord-ovest di Salisbury. È il più celebre e imponente cromlech: composto da un insieme circolare di colossali pietre erette, conosciute come megaliti, sormontate da consistenti architravi orizzontali di collegamento di cui alcune sono in quota ed è uno dei più antichi sistemi trilitici conosciuti (trilitico: sistema costituito da tri = tre + lithos = pietra, due montanti verticali ed un architrave orizzontale).

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