CronacaEconomia

Stop alle cartelle esattoriali fino al 2021

Il provvedimento è stato inserito nel nuovo Decreto riscossione

I contribuenti italiani possono tirare un sospiro di sollievo, almeno fino alla fine del 2020: il Governo ha inserito una misura, all’interno del Decreto riscossione, che pone uno stop alle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2020. Già venerdì 9 milioni di cartelle esattoriali avrebbero dovuto essere recapitate ma, con questa decisione dell’ultimo minuto, tutto slitterà di altri 2 mesi. Di queste cartelle, 6,6 milioni rientrano tra quelle sospese tra marzo ed agosto a causa dell’emergenza covid.

La Campania è la seconda regione d’Italia per numero di cartelle esattoriali in arrivo. Tra le province di Napoli, Salerno, Avellino, Caserta e Benevento arriveranno 1.095.000 cartelle di cui 740mila sotto i mille euro, 246mila tra i mille e i 5mila euro e 109mila oltre i 5mila euro.

Stop alle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre

Stop fino alla fine dell’anno dell’invio di nuove cartelle esattoriali, è una delle misure inserite nel decreto sulla riscossione, secondo quanto si apprende da fonti di Governo: con il provvedimento quindi si bloccherà fino al 2021 anche la ripresa delle attività di notifica, che l’Agenzia della riscossione si preparava a riattivare da lunedì dopo la scadenza della moratoria lo scorso 15 ottobre.

Niente pagamenti per le cartelle già ricevute

Proroga della sospensione dei pagamenti delle cartelle già ricevute fino alla fine dell’anno e analogo stop per i pignoramenti di stipendi e pensioni in corso, sempre fino al 31 dicembre. È quanto prevede la bozza del decreto sulla riscossione esattoriale sul tavolo del Consiglio dei ministri. Si tratta di un decreto ‘light’, di soli due articoli, che entrerà in vigore non appena pubblicato in Gazzetta ufficiale.

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