Strutture che ospitano gli anziani controllate nelle festività: 152 risultate irregolari

In occasione delle festività natalizie, i carabinieri NAS hanno controllato le strutture per anziani: nella circostanza sono risultate irregolari 152 tra RSA, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia. Sanzionate 27 persone.

Natale, controllate le strutture per anziani

In concomitanza con il periodo delle Festività Natalizie, i Carabinieri NAS hanno intensificato i controlli presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità, quali le residenze sanitarie assistite (R.S.A.) e le case di riposo, con lo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese.

Nel corso dell’attività sono state ispezionate 607 attività nei giorni festivi di Natale e Capodanno, durante la sera e la notte. In questa circostanza sono state individuate 152 strutture irregolari pari al 25%, sanzionate anche 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi, per complessivi 167 mila euro per carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione. Disposta inoltre la chiusura di 6 strutture ricettive abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale. Immediato il trasferimento degli anziani che erano all’interno.

I controlli per Comuni

Reggio Calabria

Sequestrata una struttura per disabili a Reggio Calabria, risultata priva di autorizzazione nonché dei requisiti minimi previsti dalla legge. Ricollocati i 9 ospiti presenti durante il controllo. Denunciata in stato di libertà la titolare, responsabile della detenzione di 10 kg di alimenti vari rinvenuti in cattivo stato di conservazione.

Campobasso

Chiusura di una parte di una casa di riposo in provincia di Campobasso, riscontrate gravi carenze strutturali e ospitante un numero di anziani in eccesso rispetto a quanto autorizzato. Trasferiti i 9 ospiti presenti

Durante ulteriori verifiche presso 2 comunità alloggio e 2 case di riposo sono stati segnalati 4 legali responsabili delle carenze strutturali ed organizzative rilevate nel corso dei controlli.

Potenza

Chiusura di una struttura residenziale per anziani in provincia di Potenza dove è stata riscontrata la mancanza di requisiti autorizzativi, strutturali, organizzativi e funzionali.

Ragusa

Sospesa una casa di riposo a Siracura, priva della prevista iscrizione all’albo comunale. Accertata altresì la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo ed elevate sanzioni per complessivi euro 2.000.

Torino

Deferita per truffa aggravata un’infermiera di una R.S.A in provincia di Torino. È emerso che la donna, pur risultando di turno fino alle ore 19:30, si era assentata arbitrariamente causando così un disservizio per gli anziani degenti, ed un danno al Servizio Sanitario Regionale che avrebbe rimborsato, alla società gerente il personale infermieristico, il costo orario dell’intera prestazione sebbene svolta solo in parte.
In un’altra casa di riposo è stata accertata l’inosservanza delle procedure del manuale di autocontrollo, stante il rinvenimento di alimenti congelati arbitrariamente ed, in alcuni casi, anche scaduti di validità.

Trento

Segnalati all’Autorità Amministrativa e Sanitaria il legale responsabile e la direttrice di una R.S.A. in provincia di Trento: avevano detenuto 125 dispostivi medici diagnostici per la rilevazione del Covid-19 sugli anziani risultati scaduti da oltre 2 anni e custoditi con altri in corso di validità. I dispositivi scaduti sono stati sequestrati ed è stata elevata una sanzione amministrativa per oltre 48 mila euro.

Cremona

Segnalato il egale responsabile di una cooperativa gerente una residenza sanitaria in provincia di Pavia per omessa revisione periodica dei dispostivi antincendio (estintori) e per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo nella gestione della cottura e somministrazione di pasti agli ospiti. Posti sotto sequestro 6 kg di prodotti surgelati di origine animale scaduti.

Perugia

Denunciato il legale responsabile di una struttura ricettiva per anziani in provincia di Terni per aver accolto 20 anziani non autosufficienti in assenza dell’autorizzazione regionale e dei requisiti minimi assistenziali nonché di personale medico-infermieristico qualificato.

Sassari

Denunciati il direttore sanitario di una R.S.A a Nuoro e il legale responsabile della cooperativa appaltatrice della fornitura del personale infermieristico per aver permesso l’esercizio abusivo della professione di infermiere a due operatori non iscritti al relativo Ordine Professionale.

Due ulteriori attività ispettive svolte presso altrettante strutture della provincia di Sassari, hanno portato al deferimento in stato di libertà:

1. Del legale responsabile di una casa di riposo per aver detenuto, per la successiva somministrazione agli anziani ospiti, 9 confezioni di farmaci detenute a temperature diverse rispetto a quanto richiesto dalle indicazioni sulla conservazione;
2. Dei due responsabili di una comunità alloggio per aver abusivamente ospitato anziani non auto-sufficienti in assenza dei requisiti minimi assistenziali ed autorizzativi.

Napoli

Denunciato il legale responsabile di una R.S.A. ubicata nella provincia di Napoli, poiché ritenuto
responsabile di aver detenuto 4 confezione di morfina ( 20 fiale ) non registrate sul prescritto registro di carico e scarico degli stupefacenti e, peraltro, in assenza di prescrizioni mediche e/o piani
terapeutici riferiti alle persone alloggiate. Elevata una sanzione amministrative per complessivi euro 8.000.

Bari

Sequestro in una Residenza Sanitaria ubicata nella provincia di Bari di 119 dispositivi medici (aghi
monouso e tappi perforabili) scaduti e detenuti in promiscuità con altri dispositivi in corso di validità. Contestata al legale responsabile una violazione amministrativa per oltre 48 mila euro.

Riscontrata anche la mancata revisione del defibrillatore in dotazione, risultato avere elettrodi scaduti di validità, condizione già accertata ed oggetto di contestazione nel corso di un pregresso controllo nel mese di novembre 2022.

Cosenza

In una comunità alloggio, una casa di riposo ed una casa famiglia, tutte dislocate nella provincia di Cosenza, sono state accertate irregolarità per le quali si è proceduto a segnalare i rispettivi responsabili delle strutture.

Nello specifico sono state riscontrate:

1.  La presenza di un locale composto da più vani adibiti a magazzino di materiale vario, lavanderia e
   deposito alimenti, non indicati nella planimetria propedeutica al rilascio dell’atto autorizzativo;
2. Il superamento della capacità ricettiva massima, poiché nella casa di riposo erano presenti 30 ospiti
   rispetto ai 25 autorizzati;
3. L’inosservanza dei requisiti strutturali dovuta alla presenza di evidenti macchie di muffa sulle pareti ed infiltrazioni di acqua.

Catania

Denunciati i legali responsabili di 5 case di riposo, ubicate nelle province di Messina e Catania, per aver omesso di comunicare all’Autorità di Pubblica di Sicurezza il numero degli anziani ospiti alloggiati.
Sempre in provincia di Catania, hanno provveduto a denunciare i titolari di due ulteriori strutture
ricettive per anziani per aver detenuto, per la successiva somministrazione, farmaci scaduti di validità.
Sequestrate complessivamente 52 confezioni di medicinali per un valore di circa mille euro.

Palermo

Segnalato il legale responsabile di una struttura ricettiva per anziani a Trapani per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.

Ad Agrigento, è stato deferito il legale responsabile di una casa di riposo per aver abusivamente adibito un locale semi-interrato a spazio lavorativo in assenza di autorizzazione e delle necessarie verifiche sanitarie sulla salubrità del luogo.