L’amore vince tutto, la lontanaza e a volte anche il tempo: è la storia di Pietro Villani, quasi centenario, e Antonia D’Alessandro 90enne che oggi si sono sposati a Taranto. “Una bomba di energia”, ha dichiarato la nipote. Lo riporta La Repubblica.
La storia di Pietro e Antonia, lui centenario e lei 90enne oggi si sono sposati a Taranto
Dopo decenni di amore arriva anche per Pietro ed Antonia il lieto fine. Pietro Villani ha quasi tagliato il traguardo dei 100 anni, Antonia per tutti Enza ha 90 anni. Oggi sono convolati a nozze con un rito civile nella loro città .
Una storia di grande amore ma anche tante sofferenze e sacrifici. Pietro è maestro elementare, Enza insegnante di pianoforte al Conservatorio. Si erano conosciuti sempre a Taranto agli inizi degli anni ’60.
La storia
Nonostante tante difficoltà non si sono mai separati per davvero ed oggi sono più forti che mai. “Lei – spiegano – ad un certo punto non aveva gradito il fatto che lui non prendesse l’iniziativa e non le chiedesse di sposarla dopo un arco ragionevole di tempo”. E così Enza decise di “tagliare in modo radicale” i ponti: chiese il trasferimento e andò ad insegnare al Conservatorio di Firenze.
“C’era l’estate, il mare, le passeggiate in centro – raccontano – Capitava di incrociarsi. Ognuno aveva sempre notizie dell’altro”. Questo contatto è rimasto per tutta la vita. In questi decenni, nessuno dei due si è mai sposato. Come se si stessero ancora aspettando e si fossero promessi qualcosa che sarebbe arrivato nel tempo. E così è stato: da circa 15 anni, i due vivono insieme e hanno poi deciso di unirsi in matrimonio.
“Sono in ottima salute, sono molto attivi – racconta una nipote, Paola Massafra – Viaggiano, ovviamente con le cautele della loro età . La cosa che trovo entusiasmante di entrambi è che fanno e parlano delle cose come se avessero tutta la vita davanti. Questo mette energia a tutti noi”.
“A Pasqua dello scorso anno – spiega la nipote Paola – mio zio mi ha detto: Ho fatto una riflessione, in tutti questi anni non ho mai chiesto a Enza di sposarmi, forse è arrivato il momento giusto”. E così hanno deciso di sposarsi. In loro, c’era evidentemente sempre il pensiero dell’altro, perché altrimenti, in due diverse città , lontani, sarebbe stato più facile svoltare, piuttosto che restare vicini. Lo trovo entusiasmante… anche proprio per l’età . Per noi nipoti, familiari e amici più cari, questo evento è una bomba di energia. Questo insegna che tutto è possibile”.
