Politica

Torino, manifestanti no-green pass contestano Draghi

Il Presidente del Consiglio atteso in Comune per la firma del patto per Torino

A Torino, in concomitanza con la visita del premier Mario Draghi, i manifestanti no-green pass sono scesi in piazza per protestare. Di fronte al Comune, in piazza Palazzo di Città, e di fronte alla Regione Piemonte, in Piazza Castello, sono arrivati rispettivamente i No Vax e gli euroscettici. Il punto più caldo è quello di fronte al municipio, con il leader dello schieramento contrario al vaccino Marco Liccione. Insieme a lui alcune decine di persone, tenute sotto controllo da un imponente schieramento di forze dell’ordine in tenuta antisommossa.

Manifestanti no-green pass in piazza a Torino contro Mario Draghi

Tensioni si sono manifestate quando ai no vax è stato chiesto di lasciare la piazza del municipio. Inizialmente le forze dell’ordine hanno provato a sgomberare la piazza pacificamente, fino all’imbocco di via Conte Verde. Qui la situazione è degenerata. Lanci di bottiglie e di un grosso petardo verso i reparti antisommossa, insieme a una lunga serie di spintoni, hanno provocato la reazione della polizia, che ha respinto i dimostranti spingendoli indietro con gli scudi. Quando le forze dell’ordine hanno iniziato ad allontanare circa un centinaio di manifestanti c’è stato uno ‘spingi-spingi’ e contro i reparti sono state lanciate bottiglie di vetro e petardi di grosse dimensioni. Tra gli slogan insulti a Draghi e un ‘Duce, duce’.

Liccione a terra: “mi hanno picchiato”

Durante il parapiglia Liccione è appunto finito a terra ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza della Croce Verde.

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