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Disgrafia: un DSA da conoscere meglio

Quando si parla di DSA, si fa riferimento a disturbi specifici dellโ€™apprendimento di diverso tipo. Infatti, si tratta di dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia

Quando si parla di DSA, si fa riferimento a disturbi specifici dellโ€™apprendimento di diverso tipo. Infatti, si tratta di dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia. Il primo ha a che fare con difficoltร  nella lettura e codifica del testo, mentre il secondo riguarda la comprensione e le operazioni con i numeri. Gli ultimi due, cioรจ disgrafia e disortografia, hanno invece a che fare con disturbi della scrittura. Se la disortografia riguarda i problemi nel convertire i suoni in lettere, la disgrafia รจ un disturbo che riguarda lโ€™abilitร  grafo-motoria.

Purtroppo, le diagnosi di DSA sono sicuramente aumentate negli ultimi anni, anche perchรฉ sono state codificate meglio e si รจ iniziato a cercarle attivamente. I disturbi di questo tipo influenzano negativamente altri aspetti dellโ€™apprendimento del bambino, provocando per esempio deficit dellโ€™attenzione e iper attivitร .

Che cosโ€™รจ la disgrafia

Il bambino disgrafico non รจ in grado di utilizzare correttamente penne ed evidenziatori per scrivere; ciรฒ che ne risulta una scrittura poco leggibile e disordinata. Ha difficoltร  a gestire lo spazio sul quaderno e la grandezza delle lettere, nonostante sia in grado di scrivere correttamente dal punto di vista ortografico traducendo correttamente i fonemi in grafemi, cioรจ lettere.

Il problema riguarda soprattutto la scrittura corsiva perchรฉ ci sono delle difficoltร  motorie specifiche in atto. Scrivere, infatti, รจ un gesto motorio piuttosto complicato che coinvolge diverse parti del corpo, non solo la mano. Bisogna controllare la parte inferiore e superiore del corpo, assumendo una corretta postura seduta e controllando gli arti superiori. Lโ€™emisfero destro e sinistro sono coinvolti per controllare il movimento della spalla, del gomito, del polso, delle dita e della mano che scrive. Infine, occorre coordinazione tra mano e occhio riconoscendo punti di riferimenti come le righe su un foglio.

Quali sono i segnali

Sebbene la diagnosi di disgrafia possa essere fatta solo verso la fine della seconda elementare, gli esperti indicano alcuni segnali che possono indicare la presenza di questo disturbo. Giร  allโ€™etร  di 3 โ€“ 4 anni I genitori possono porre lโ€™attenzione sullo sviluppo motorio del bambino. Chi ha problemi di equilibrio e non riesce a star fermo seduto nella posizione corretta a questa etร  potrebbe essere a rischio. In base allโ€™etร  e allโ€™evoluzione del bambino, รจ possibile riconoscere difficoltร  nella coordinazione motoria e anche in schemi dโ€™azione manuali. Sfilare e infilare oggetti in supporti rigidi oppure flessibili sono attivitร  che il bambino deve apprendere per poter controllare il movimento. Aprire e chiudere, svitare e avvitare, inserire, fare travasi, strappare, appallottolare, piegare, raccogliere: sono tutti movimenti di evoluzione di questi schemi manuali.

In un bambino piรน grande, il movimento deve essere di qualitร . Infatti, con il passare del tempo il bambino deve affinare le sue capacitร  di attenzione, di mantenere la posizione seduta, di autonomia personale. Verso la fine della scuola materna e lโ€™inizio delle elementari, un bambino dovrebbe essere in grado di portare avanti in autonomia operazioni quali vestirsi, allacciarsi le scarpe, lavarsi, mangiare. Anche il modo in cui usa le posate e il bicchiere potrebbe essere lโ€™anticamera di un disturbo specifico dellโ€™apprendimento come la disgrafia.

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