Politica

Governo Conte Bis, chi è il ministro Lorenzo Guerini

È Lorenzo Guerini il nuovo ministro della Difesa. Nato a Lodi il 21 novembre del 1966, è un politico italiano, Ministro della difesa del Governo Conte II dal 5 settembre 2019. Esponente di estrazione democristiana, è stato presidente della Provincia di Lodi dal 1995 al 2004 e sindaco di Lodi dal 2005 al 2012, in entrambi i casi alla guida di ampie coalizioni di centro-sinistra.

Eletto deputato nella XVII e XVIII legislatura, ha ricoperto gli incarichi di portavoce, vicesegretario e coordinatore del PD.


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Chi è Lorenzo Guerini, nuovo ministro della Difesa

Guerini intraprese la carriera politica agli inizi degli anni novanta nelle file della Democrazia Cristiana: eletto per due volte consigliere comunale a Lodi, svolse anche le funzioni di assessore ai servizi sociali. Nel 1994 fu prescelto quale coordinatore locale del costituendo Partito Popolare Italiano.

Nel maggio del 1995 fu eletto – dopo il turno di ballottaggio – primo presidente della Provincia di Lodi in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra, diventando all’età di 28 anni il più giovane presidente di provincia in Italia. Nel giugno del 1999 fu confermato dagli elettori per un secondo mandato, nel corso del quale – a seguito dello scioglimento del Partito Popolare Italiano – aderì alla Margherita, di cui è stato dirigente nazionale.

Nell’aprile del 2005 fu eletto sindaco di Lodi per il centro-sinistra, ottenendo al primo turno il 54,1% dei voti validi; è stato inoltre presidente della sezione lombarda dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani fra il 2005 e il 2010. Insieme alla maggioranza degli esponenti della Margherita, nel 2007 entrò a far parte del Partito Democratico. Nel marzo del 2010 fu nuovamente eletto alla guida dell’amministrazione comunale dopo il primo turno di votazione, con il 53,7% dei suffragi; durante la sua esperienza da sindaco godette di un consenso popolare ampio e diffuso. Guerini rassegnò le dimissioni dall’incarico il 31 dicembre 2012, a metà del secondo mandato, al fine di presentare la propria candidatura alle imminenti elezioni politiche del febbraio 2013, nel rispetto delle condizioni di eleggibilità.

Le altre attività politiche

Dopo aver vinto le apposite primarie organizzate dal Partito Democratico su base provinciale, fu inserito nella lista dei candidati per la circoscrizione Lombardia 3 della Camera dei deputati, risultando infine eletto all’assemblea di Palazzo Montecitorio. Il 9 dicembre 2013 fu nominato membro della segreteria nazionale del partito, con il ruolo di portavoce; nel febbraio del 2014 affiancò il presidente del Consiglio incaricato Matteo Renzi e il ministro uscente Graziano Delrio nello svolgimento delle consultazioni istituzionali per la formazione del nuovo governo.

Il 14 giugno 2014 l’assemblea nazionale del PD approvò la sua designazione a vicesegretario in coppia con Debora Serracchiani; entrambi cessarono dal mandato il 7 maggio 2017, sostituiti dal ministro Maurizio Martina. L’ex sindaco di Lodi mantenne tuttavia un incarico in seno alla dirigenza del partito, diventando coordinatore della segreteria nazionale. Alle elezioni politiche del 2018 fu rieletto deputato. Il 18 luglio 2018 viene eletto presidente del COPASIR.

 

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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