Cronaca

Concorsi truccati: indagate 70 persone tra cui membri delle Forze dell’ordine

Si pagava anche 10 mila euro per avere un "posto fisso". Indagini condotte dalle Fiamme gialle dell'Aquila

Concorsi truccati, indagate 70 persone tra cui membri delle Forze dell’ordine. Gli aspiranti militari pagavano anche la cifra di 10 mila euro pur di ottenere un impiego statale.

Tra gli indagati anche membri delle Forze di polizia

Sono 70 le persone indagate, molte delle quali appartenenti alle forze di polizia (polizia di Stato, guardia di finanza, polizia penitenziaria e vigili del fuoco), nell’inchiesta avviata dalla Procura dell’Aquila sui concorsi truccati per essere assunti come poliziotti, finanzieri, agenti penitenziari e vigili del fuoco.

Raccomandati da “Napoli” e “Caserta”

Dalle indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza dell’Aquila guidate dal colonnello Aurelio Soldano e coordinate dal pubblico ministero Stefano Gallo, due sodalizi criminali. il primo di stanza nel napoletano e l’altro nel casertano falsificavano documenti e si sostituivano ai candidati reali per sostenere le prove concorsuali in cambio della somma di 10 mila euro per ogni candidato.

Indagini estese in tutta Italia

Tale condotta illecita ha consentito l’assunzione di diversi candidati che hanno preso servizio in diverse forze di polizia. Tra gli indagati ci sarebbero anche graduati delle varie forze di polizia e dei vigili del fuoco.
Le indagini che si sono allargate in tutto il territorio italiano, sono partite dall’attività investigativa dei finanzieri aquilani e vanno avanti con probabili ulteriori sviluppi. Gli anni presi in considerazione vanno dal 2018 fino agli ultimi concorsi del 2021. Le ipotesi contestate a vario titolo ai 70 indagati sono falso, truffa e sostituzione di persone

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio