Cronaca

De Luca rimanda l’obbligo delle mascherine in Campania: decisione rimandata dopo il 15 giugno

La Regione sta studiando come fare ordinanze dopo lo stato di emergenza

Non ci sarà una nuova ordinanza per l’obbligo di mascherine in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca per il momento si ferma. Venerdì, il presidente della Regione aveva detto: “Il Governo è orientato a mantenere l’obbligo della mascherina nei locali al chiuso fino a metà giugno. Meno male, è il minimo che si potesse fare. Per quello che ci riguarda in Campania manteniamo la mascherina anche dopo metà giugno, sempre. Poi vediamo la situazione a fine settembre-inizio ottobre”. In sostanza, De Luca ha detto che si manterranno gli obblighi previsti dal Governo Draghi – quelli attualmente in vigore – anche dopo la metà di giugno.

Nessuna nuova ordinanza per l’obbligo di mascherine in Campania

A quanto pare, però, non si prevedono nel frattempo nuove ordinanze regionali in merito. Le parole del governatore De Luca vanno intese, quindi, come una sorta di raccomandazione a conservare le restrizioni, con l’obbligo di mascherina al chiuso, anche per l’estate. A Palazzo Santa Lucia si sta ragionando, ad ogni modo, su quello che succederà dopo il 15 giugno e sull’eventualità di prorogare le norme nazionali fino a settembre-ottobre. Ma quest’ultima soluzione si scontra con la possibilità di emanare nuove ordinanze regionali. Dal punto di vista giuridico, infatti, le ordinanze regionali firmate da De Luca durante lo stato di emergenza per il Covid, terminato il 31 marzo scorso, erano comunque legate ai Dpcm. È vero che il governatore è anche il titolare della Sanità pubblica e può emanare sempre ordinanze per motivi sanitari, magari ancorate ai dati dei contagi, ma dall’altra parte, le ordinanze, essendo atti atipici, vanno comunque inquadrate dentro una normativa più generale.

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