Guerra

Guerra in Ucraina, giovani africani volontari: “Meglio imbracciare le armi che vivere qui”

Tanti i giovani dalla Nigeria, Senegal, Kenya, Sud Africa e Algeria

Sono in tanti i giovani africani che hanno deciso di partire come volontari in Ucraina. I mercenari provengono dalla Nigeria, dal Senegal, dal Sud Africa, dal Kenya e dall’Algeria. I governi di questi Paesi hanno preso misure per evitare la partenza in massa dei giovani che stanno cercando un percorso di vita alternativo.

I giovani volontari africani in Ucraina: “Combattere è meglio che vivere qui”

L’Ucraina ha aperto le loro liste di volontari per combattere la potenza russa. Sono in tanti i giovani che hanno deciso di arruolarsi, sia per la Russia sia in difesa dell’Ucraina. Per la Russia sarebbero pronti a combattere 40mila miliziani siriani che si sono iscritti alle liste di volontari per raggiungere il fronte ucraino.

Sono in tanti i mercenari pronti a combattere e ad unirsi all’esercito nazionale dei due Paesi. Dalla Nigeria moltissimi giovani stanno cercando di iscriversi alle liste di miliziani volontari per raggiungere l’Ucraina. Hanno tutti dai 20 anni in su: molti arrivano da Paesi poverissimi come Kenya, Senegal, Sud Africa e Algeria.

Per i giovani africani volontari, imbracciare le armi in un Paese straniero è una soluzione e una strada più sicura del restare nel proprio Paese d’origine. “La guerra non è un gioco da ragazzi – racconta Ottah Abraham, 27enne nigeriano intervistato dalla BBC – ma combattere in Ucraina è meglio che vivere qui. Ho possibilità di restare lì se la guerra finisce“.

20.000 volontari da tutto il Mondo per l’esercito ucraino

Affinché molti giovani volontari possano arruolarsi per l’esercito Ucraino, Zelensky ha ridotto al minimo i requisiti per entrare a far parte dell’esercito ucraino. Sono più di 20.000 i volontari che hanno imbracciato le armi per combattere la guerra in Ucraina.


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I giovani volontari africani, però, non avranno la sicurezza, una volta finita la guerra, di poter restare in Ucraina. Quasi nessuno parte con la prospettiva di uno stipendio: tutti cercano un futuro lontano dall’Africa. Possibilità di un lavoro migliore, di istruzione e di vita agiata.

L’ambasciata ucraina in Nigeria, come diverse altre in Africa, ha dovuto fare un passo indietro. Molti governi del continente non vogliono che i cittadini partano per l’Ucraina. Le domande arrivate, inoltre, sono tantissime. La Nigeria ha fatto sapere di voler “scoraggiare l’uso di mercenari in qualunque parte del mondo” e ha sottolineato di non voler “tollerare il reclutamento” in una nota del ministero degli Esteri.

L’ambasciata ucraina in Nigeria ha riferito di non pagare i volontari e che chiunque voglia partire dovrà pagarsi da solo le spese per il viaggio.

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