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L’importanza del sonno: come migliorare la qualità

Si dice che trascorriamo circa 1/3 della nostra vita dormendo e che dalla qualità del riposo possano dipendere anche elementi legati alla salute. Non si parla quindi di quantità di ore bensì di come vengono sfruttate quelle nelle quali si riesce a riposare, tante o poche che siano.

Quante volte capita di trovarsi di fronte al concetto di qualità del sonno? Una problematica che tutti si trovano ad affrontare, magari dopo avere dormito tante ore senza sentirsi comunque adeguatamente riposati. Perché in effetti i nemici di una buona qualità del sonno si rivelano essere realmente tanti, dallo stress al nervosismo passando per una cattiva alimentazione.

Dormire è essenziale per la salute del corpo, ma ancor di più lo è farlo in modo efficace con un occhio attento ai parametri della qualità del sonno. Spesso è sufficiente apportare cambiamenti, anche di piccola entità, ai propri stili di vita per rendersi conto che questo parametro migliora. Quali sono gli accorgimenti essenziali per migliorare la qualità del sonno?

Strategie per migliorare la qualità del sonno

Una scarsa qualità del sonno può portare diverse problematiche, le più frequenti delle quali sono irritabilità, difficoltà di concentrarsi, sbalzi di umore, ansia, stanchezza cronica, indebolimento del sistema immunitario. Nei casi limite una cattiva qualità del sonno può causare anche aumento di peso, maggiore rischio di insorgenza di patologie cardiache o malattie croniche come il diabete. Ovviamente in questi ultimi casi si parla di una situazione di scarsa qualità del sonno che si protragga a lungo.

I ritmi ossessivi cui siamo sottoposto oggi sono evidenti, la vita è diventata frenetica e spesso ci riduciamo a dormire poco e male; tuttavia è bene concedersi sempre un certo numero di ore di riposo badando anche alla qualità. Si dice che la quantità giusta di ore da dormire siano tra le 7 e le 8: non di meno ma neanche di più, perché potrebbe rivelarsi essere controproducente.

Attenzione all’alimentazione

Tra i consigli più noti vi è quello di evitare di assumere caffè da metà della giornata in poi; di saltare il pisolino pomeridiano, che andrà a scombussolare i bioritmi rendendo difficoltoso addormentarsi la sera; di passare molto tempo alla luce del sole nell’arco della giornata, fattore che favorisce un sonno di maggiore qualità nel corso della notte.

Altri elementi che possono essere fondamentali, fare in modo che tutto intorno sia adatto per un sonno tranquillo, quindi evitare rumori nella camera così come le luci; regolare la temperatura. Prima di andare a letto poi evitare di bere troppi liquidi e, soprattutto, di mangiare cibi pesanti; accortezza che vale anche per la cena. In molti ricorrono ad integratori alimentare per aiutarsi ed ottenere un sonno di qualità migliore: il più noto è la

Melatonina, ma ci sono anche la Valeriana, il Magnesio, la Passiflora e la Glicina. Tutti elementi di supporto per avere un sonno più regolare e, soprattutto, di qualità.

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