
C’รจ l’intesa sulle pensioni nella Manovra 2024: Quota 103 ma con finestra per l’uscita che varia tra pubblico e privato. Nel 2024 niente taglio del cuneo per la tredicesima. Ecco cosa cambia.
Pensioni, intesa su Quota 103: finestra per uscita variabile tra pubblico e privato
Quota 103 con una finestra per l’uscita che varia tra pubblico e privato. ร questa l’intesa raggiunta in maggioranza sulla formula per l’uscita anticipata per la pensione. Non cambierebbero i requisiti di 62 anni di etร e 41 di contributi ma, una volta raggiunti, i dipendenti privati dovrebbero aspettare 6 mesi per l’assegno e i pubblici 9 mesi.
Tetto massimo di 2.250 euro
Quota 103 dovrebbe rimanere in vigore anche nel 2024 ma con dei limiti. Per chi maturerร i requisiti, la pensione anticipata sarร determinata con il calcolo contributivo e ยซper un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto per le mensilitร di anticipo del pensionamentoยป. Il tetto massimo quindi sarร di circa 2.250 euro considerando la pensione minima fissata di poco piรน di 563 euro.
Per chi รจ interamente nel sistema contributivo, e non ha contributi versati prima del 1996, l’anticipo della pensione di 3 anni rispetto all’etร di vecchiaia (64 anni invece che 67) sarร possibile solo se si รจ maturato un importo di pensione di almeno 3 volte l’assegno sociale di 503 euro, che si riduce a 2,8 volte per le donne con un figlio 2,6 per quelli con piรน di uno. Introdotto anche un tetto per il periodo di anticipo, per un valore lordo mensile massimo โnon superiore a cinque volte il trattamento minimoโ, ovvero pari a 2.515 euro.
Nel 2024 niente taglio del cuneo per la tredicesima
Confermato anche il taglio del cuneo ma non sulle tredicesime. Secondo l’ultima versione della manovra, ancora in via di definizione, c’รจ l’esonero di 6 o 7 punti in base al reddito senza effetti sul rateo di tredicesima. Per quest’anno invece la tredicesima di chi beneficia del taglio del cuneo gode di una decontribuzione di 2 o 3 punti.