Cronaca

Studente italiano ruba un cimelio dal lager di Birkenau: “graziato” dalla polizia polacca

Uno studente italiano in gita è stato scoperto dopo aver rubato un cimelio dal lager di Birkenau. Il giovane aveva raccolto un reperto metallico alla base dei binari fuori dal campo di sterminio per portarselo a casa come ricordo. La polizia polacca lo ha scoperto e fermato, salvo “graziarlo”. Il giovane, infatti, è stato rilasciato senza essere denunciato, non prima di aver ricevuto una furiosa ramanzina,

Studente in gita ruba cimelio dal lager di Birkenau: scoperto e “graziato”

La bravata poteva costare cara a uno studente di 18 anni, come racconta la stampa locale reggiana. Il giovane si trovava in Polonia con la sua scuola in occasione del “Viaggio della Memoria” organizzato come ogni anno per la provincia reggiana, da Istoreco, l’istituto per la storia e per la resistenza di Reggio Emilia in collaborazione con le scuole del territorio.

La scoperta

La scolaresca aveva appena iniziato la visita al lager di Birkenau quando il ragazzo ha raccolto un oggetto metallico e se lo è messo in tasca. Poche ore dopo il gruppo si è spostato nell’adiacente museo-campo di Auschwitz. E qui, ai controlli, il metal detector è suonato al passaggio dello studente. Subito perquisito dagli addetti alla sicurezza, è emerso l’oggetto.

Come da prassi è stata chiamata la polizia e il giovane si è giustificato dicendo che pensava non fosse importante e di non aver visto divieti, ma ha subito chiesto scusa e ha accompagnato gli agenti sul luogo dove aveva prelevato l’oggetto riponendolo immediatamente, con lui un’insegnante e una delle guide del campo che ha fatto da interprete.

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