Cronaca

Morta la scialpinista Eleonora Caire ferita sul Marguareis: era un medico torinese di 33 anni

Dopo due giorni dall’incidente in montagna, è morta questa mattina all’ospedale Santa Croce di Cuneo, Eleonora Caire, 33 anni, medico chirurgo e scialpinista torinese. La giovane è rimasta ferita durante la discesa con altri due compagni di gita nel Canalone dei Torinesi.

Morta la scialpinista Eleonora Caire

Come riporta La stampa, la giovane donna era stata trasferita in condizioni disperate al Pronto soccorso del capoluogo dall’eliambulanza del 118, intervenuta con i tecnici del Soccorso alpino della valle Pesio. L’équipe, sbarcata al verricello, l’aveva stabilizzata e intubata.

Meno gravi le condizioni degli altri due scialpinisti, travolti dall’amica durante la caduta, recuperati dall’elicottero e poi trasportati in ospedale, rispettivamente con un codice giallo e verde.


Eleonora Caire

Chi era Eleonora Caire

Originaria di Torino ma residente a Courmayeur in Valle d’Aosta, Eleonora Caire si era formata alla Città della Salute e della Scienza di Torino. Aveva conseguito il diploma di formazione specifica in Medicina Generale nel 2018 con la tesi “Terapie Assistite da Animali: cura complementare di interesse per il Medico di Medicina Generale”.

Grande appassionata di arrampicata e sci alpinismo che amava condividere con il suo cane e compagno di avventure Quark, da tempo era impegnata nel sociale. Collaborava con l’associazione “La Casa del Sole – Aps” in progetti di terapie assistite con gli animali e tanti amici “terapeuti a 4 zampe”. Con alcuni colleghi psicologi, aveva ideato un progetto in collaborazione con i medici di Medicina Generale dell’Asl Città di Torino dedicato ai bambini più fragili, a cui la pandemia ha causato sintomi correlati al disturbo da stress post traumatico.

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